Lo Zalgiris Kaunas continua a stupire ottenendo la terza vittoria, in altrettante gare, in questo inizio di Turkish Airlines Euroleague.
Vittima dei lituani, nella partita di oggi, i serbi della Stella Rossa di Belgrado sconfitti, tra le mura amiche, per 75-69.
Utilizzando la classica struttura di analisi di Eurodevotion, in cinque punti, andiamo a rivivere la notte della Aleksandar Nikolic Hall.
FATTORE CAMPO: lo Zalgiris di Kaunas, dopo Atene, sponda Olympiacos e Mosca contro il Khimki sbanca anche Belgrado garantendosi il terzo successo in questo inizio di Eurolega che vedrà i lituani ben sei volte in trasferta nelle prime dieci uscite. Senza voler nulla togliere ai meriti del team guidato in panchina dall’esordiente in questa competizione Schiller è evidente come l’assenza di pubblico sia una tassa pesante da pagare per alcune squadre come ad esempio la Stella Rossa. Le tante anomalie di questa stagione possono portare a risultati sorprendenti e la temporanea fuga, in testa alla classifica, del team di Kaunas ne è ulteriore riprova.
JOKUBAITIS: il giovane lituano, insieme a Lekavicius, è stato il giocatore che con il suo ingresso in campo ha cambiato il difficile inizio di gara dello Zalgiris. I suoi due canestri, in arresto e tiro, e la sua energia su entrambi i lati del campo sono l’ennesima riprova che nonostante la giovane età si sia davanti ad un giocatore vero.
DIFESA E GIOCO IN VELOCITA’: lo Zalgiris ha confermato anche in questa terza giornata una notevole organizzazione dal punto di vista difensivo. Nonostante le quindici palle perse i lituani sono stati bravi a non regalare canestri facili agli avversari limitando gli 1vs1, tranne nei minuti iniziali, e non permettendo mai alla Stella Rossa di giocare in velocità non facendo così esaltare la batteria di esterni, in questa stagione punto di forza dei serbi.
LEKAVICIUS: Mvp di serata con 16 punti, 4 assist ed un solo errore dal campo. I suoi unici due tiri liberi, messi a segno, hanno chiuso la gara. Sul fronte Stella Rossa ancora sugli scudi, dal punto di vista realizzativo, l’ex Valencia Loyd con 19 punti.
ALLENATORI: Soddisfatto Schiller nonostante un terzo quarto difficile: “abbiamo subito molti punti nel terzo tempo pagando a livello di difesa sul pick&roll. Immaginavamo una partita fisica e così e stato. Siamo davvero molto contenti di questo inizio”. Contrariato, come prevedibile, Sasa Obradovic che si è espresso in questo modo: “Lo Zalgiris ha meritato di vincere questa partita, sono stati più fisici e hanno avuto maggiore pazienza. Dobbiamo essere più intelligenti, evitare tiri brutti e forzati che hanno dato fiducia ai nostri avversari. Onestamente non sono contento di come abbiamo giocato ed imparare dagli errori di oggi per andare avanti”.
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