Eurosport Supercoppa 2020: La Virtus Bologna conquista la finale guidata dal professor Teodosic

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Dopo il successo dell’AX Armani Exchange Milano ai danni dell’Umana Reyer Venezia, nella seconda semifinale dell’Eurosport Supercoppa 2020 tra il Banco di Sardegna Sassari e la Virtus Segafredo Bologna ad ottenere il pass per la finale è la compagine bianconera.

E per il seguente motivo, domenica alle ore 18.00 alla Segafredo Arena, l’Olimpia Milano di coach Ettore Messina e la Virtus Bologna di coach Sasha Djordjevic si contenderanno l’Eurosport Supercoppa 2020.

Attraverso i soliti nostri cinque punti analizziamo la sfida tra Sassari e Bologna.

Il professore

Ci sarà sicuramente qualcuno che starà pensando ad Alvaro Morte, attore che ricopre questo ruolo nella celebre serie tv di Netflix “La casa di carta”, ma non è così.

Infatti, io vi parlerò della gara che ha giocato Milos Teodosic.

Il playmaker serbo è salito in cattedra ed ha spiegato pallacanestro. A referto chiude con 13 punti e 6 assist.

Se non avete seguito la partita, vi consiglio di recupera almeno due azioni: l‘assist no look per Abass e quello con una mano a Markovic.

Quando Teodosic gioca così, per gli avversari c’è davvero poco da fare.

17-26

Dopo tre quarti di grande equilibrio, nell’ultima e decisiva frazione di gioco la Virtus Segafredo Bologna con il seguente break è riuscita a conquistare la vittoria, che vale l’approdo all’atto finale di domenica.

I protagonisti assoluti di questo parziale sono stati Awudu Abass ed Amedeo Tessitori. I due giocatori italiani hanno chiuso entrambi in doppia cifra.

L’ex Germani Brescia ne ha realizzati 13 con buonissime percentuali (100% da 2, 50% da 3, 100% TL) e 16 di valutazione in 24′.

Dopo essere stato corteggiato a lungo dalla Virtus, Abass ha deciso di accettare l’offerta ed ha salutato Brescia dopo stagioni da assoluto protagonista. Vestire la maglia delle V nere non è semplice perchè comporta ad avere tante responsabilità e soprattutto tanta pressione.

Invece, l’ex De’Longhi Treviso ha chiuso con 11 punti.

Le parole di Edoardo Casalone

Nel post partita è uno degli Assistant coach di Gianmarco Pozzecco (espulso per doppio tecnico) ad analizzare la sconfitta: «Credo che la partita di stasera debba rendere orgogliosi i tifosi della Dinamo perché i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di tenerci fino alla fine e di provarci fino all’ultimo, in mezzo alle difficoltà degli infortuni anche accaduti durante la partita e nonostante la poca fortuna al tiro». Queste le prime parole di Casalone, che elogia i suoi nonostante il k.o e sottolinea di come la squadra ha reagito davanti anche ad alcune difficoltà

«Abbiamo giocato contro una squadra di altissimo livello, non devo ribadire quali sono i punti di forza della Virtus Bologna, la nostra squadra ha dimostrato forte attaccamento a questa maglia, ora non vediamo l’ora di tornare in palestra con la consapevolezza che stasera abbiamo fatto un’ottima partita fino a quando abbiamo avuto le energie per poter produrre il gioco. Adesso abbiamo bisogno di ricaricare un po’ le pile, da Bologna ci portiamo via la consapevolezza che siamo tra le migliori squadre in Italia e che possiamo giocarcela tranquillamente alla pari con tutte le squadre, dobbiamo solo riuscire ad avere energie fino al termine della gara e già solo il fatto di poter inserire tutti i giocatori nelle rotazioni ci permetterà di giocare punto a punto tutte le partite o forse di vincerle anche prima». Da quando Pozzecco siede sulla panchina della Dinamo Sassari, la compagine sarda è tornata ad essere concretamente una delle squadre più forti del campionato.

Non è casuale che nonostante ci siano stati dei cambiamenti rispetto alla passata stagione sembra che tutto sia rimasto come prima. La forza di Sassari è che tutti danno il proprio contributo. Come si suol dire si vince e si perde insieme, lo si fa da squadra.

Quando c’è una chimica così forte, poi diventa davvero difficile perdere ed anche ieri si è vista una squadra che ha lottato e che ha messo in difficoltà la Virtus Bologna.

Questa volta però non è bastato, ma siamo certi che nel proseguo della stagione, i sardi saranno un avversario molto scomodo.

Attendi a quei due…

Non si può non parlare della loro gara, perché hanno dimostrato ancora una volta di essere perfetti nel sistema di gioco di coach Pozzecco.

Partiamo dal lungo croato, che già lo scorso anno ha dimostrato tutto il suo talento ed è pronto a metterlo in luce anche in quest’annata.

Il pivot classe 89′ ha chiuso in doppia cifra (24 punti e 13 rimbalzi ) in 30′ con 37 di valutazione.

Per quanto riguarda Marco Spissu c’è solo che ringraziare il Poz per aver creduto in questo ragazzo, consegnandogli le chiavi del gioco.

Il playmaker sardo si è fatto trovare pronto e come abbiamo già detto in alcune occasioni è diventato uno dei protagonisti di questa squadra.

Contro una delle sue ex squadre, ha messo a segno 17 punti, 6 assist in 35′ con 19 di valutazione.

Tra i tanti canestri realizzati ieri sera da Spissu, vi segnalo una tripla da quasi metà campo che vale il prezzo del biglietto.

La serata no di Julian Gamble e di Vasa Pusica

Ci sono partite in cui non sempre va tutto come si vuole. Ed infatti, nella sfida di ieri sera ci sono due giocatori che non hanno fornito una prestazione all’altezza del loro potenziale.

Il lungo americano ha sofferto davvero tanto il confronto con Miro Bilan ed ha faticato anche in attacco chiudendo con soli 3 punti in 18′.

In vista della sfida contro Milano, Gamble dovrà reagire perché senno Hines e Tarczewski faranno quello che vogliono.

Anche per l’ex Pesaro è stata una serata da dimenticare in fretta.

Dopo essere stato uno dei realizzatori più importanti del Banco di Sardegna Sassari nella prima fase della Supercoppa, ieri non dato il suo solito contributo.

Solo cinque punti segnati con percentuali davvero tremende (1/6 da 2 ed 1/7 dalla lunga distanza.

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