10 domande sull’Eurolega che sarà

0 0
Read Time:1 Minute, 56 Second

Estate, un’estate assi diversa, con il peso di un periodo terribile sulle spalle di tutti. Per chi ama il pallone che rimbalza sul legno duro, come per chi segue con passione qualsiasi altro sport, il carico ulteriore del gioco che manca, ormai da troppo.

In teoria, però, dovremmo essere a poche settimane dal via della nuova stagione, che vivremo, a meno di miracoli, almeno inizialmente dal divano di casa, in attesa che il mostro che ci ha sconvolto l’esistenza si faccia da parte (continuando, da parte nostra, a fare il possibile perché se ne vada…)

Ed allora, da quel divano che è diventato tanto a lungo parte di noi, ecco che ci balzano in mente 10 domande sulla stagione di Eurolega che verrà.

In ordine sparso, senza criteri di importanza, il classico tema libero, estivo ma non troppo.

  1. Arturas Gudaitis come unico centro di valore sarà sufficiente per il rinnovato, ambiziosissimo Zenit oppure servirà andare subito sul mercato?
  2. L’Olympiacos che ritrova pace finanziaria, agli ordini di Bartzokas in panca e di Kostas Sloukas in campo è una “contender” solo per i Playoff oppure qualcosa in più?
  3. Martin Schiller, particolarissima scelta dello Zalgiris per il pino, che impatto avrà su una squadra che esce dal ciclone Jasikevicius?
  4. E proprio Jasi allenerà Mirotic, Calathes e compagni con la stessa metodologia intensa che aveva con Walkup, LeDay e Ulanovas? Prima di lui, a quel livello, ci è riuscito solo uno che quest’anno sarà sul divano come noi…
  5. La Stella Rossa, lo Zalgiris, il Fenerbahçe, il Maccabi ed il Panathinaikos saranno le più danneggiate dall’iniziale assenza di pubblico, vista il calore della loro tifoseria, vero fattore?
  6. Ettore Messina, alla prima vera Olimpia secondo i suoi principi, tornerà ai fasti del primo decennio degli anni 2000?
  7. Il duo Diamantidis-Alvertis dove porterà il Pana, ricostruito dalle macerie di Giannakopoulos (solo Dimitrios ovviamente, il resto è gloria)?
  8. Rimas Kurtinaitis saprà gestire al meglio la massiccia dose di talento di cui dispone vicino al ferro?
  9. Il Valencia volerà anche senza una guardia da punti nelle mani?
  10. Mike James saprà essere il condottiero di una squadra potenzialmente senza limiti, con due stelle assolute sotto canestro?

Sono riuscito a toccare dieci temi senza scrivere la parola… Campazzo, ma soprattutto senza parlare del pronostico della finale Cska vs Barça. Non è poco di questi tempi…

About Post Author

alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Raffica serale: le tedesche al lavoro, finalmente Aito...

Era notizia che molti davano per scontata, ma finalmente ora c’è anche l’ufficialità: AITO GARCIA RENESES rinnova per un altra stagione con l’Alba Berlino. Il Coach, 74enne nativo di Madrid che ha iniziato la sua carriera con il Circulo Catolico a Badalona nel 1973, è nella storia del gioco per […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading