Dopo una settimana di “riposo” si riaffaccia il racconto della partita storica.
Oggi torniamo al 1997 e nello specifico alla gara decisiva della finale scudetto tra la Benetton Treviso e la Teamsystem Bologna.
Utilizzando i consueti cinque punti di Eurodevotion proviamo ad entrare nella “bolgia” del Palaverde.
10: La Fortitudo Bologna, nel periodo dal 1996 al 2006, ha disputato 10 finali scudetto su 11. Il bilancio è di due scudetti (2000 e 2005). L’unica volta che i “biancoblù” non sono arrivati all’atto conclusivo è stata la stagione 1998-99, quella della stella di Varese.
OJO: La pallacanestro piange in queste ore la scomparsa del gigante Michael Ojo. Ben tre giocatori di questa partita sono morti prematuramente. Andrea Blasi, Conrad McRae e Henry Williams sono mancati rispettivamente alle età di 37, 28 e 48 anni. Destini incrociati, sfortunati, con il primo a cui fatale un incidente stradale mentre all’ex “folletto” trevigiano, soprannominato Hi-Fli, la malattia. La scomparsa di Conrad “mangiafuoco” McRae ricorda invece quella dell’ex centro della Crvena Zvedza. Lo spettacolare giocatore americano perì, in allenamento, a soli 28 anni, durante un training camp degli Orlando Magic. Soffriva di una forma congenita di tachicardia ventricolare che gli fu fatale.
MYERS: Carlton Myers pareggiò, nella serata di Villorba, il record di punti segnati in una singola gara di finale con 41. Il secondo tempo della guardia fortitudina resterà per sempre nella storia della pallacanestro italiana.
18: la stagione 1996-97 ha raccontato che ogni volta che Henry Williams ha segnato almeno 20 punti la Benetton ha vinto (18-0 il record). In gara 5 lo statunitense ne marcò 24.
REGOLAMENTO: le partite erano ancora disputate su due tempi di 20 minuti, esisteva ancora l’1+1 e la linea da tre punti era a 6,25 metri dal ferro.
Foto Copertina: fotonotiziario.eu