Ax Armani Exchange Milano, Gigi Datome: A Milano con un solo obiettivo: vincere!

0 0
Read Time:3 Minute, 43 Second

Dopo aver cominciato in mattinata presso il Mediolanum Forum di Assago la preparazione fisica in vista della stagione 2020-21, l’AX Armani Exchange Milano ha deciso nel pomeriggio all’interno dell’Armani Teatro di presentare alla stampa Luigi Datome.

A cominciare la conferenza stampa, come già lo scorso anno ci ha pensato il GM biancorosso Christos Stavropoulos: «Ricominciamo ufficialmente la stagione. È un giorno importante per l’Olimpia e voglio dare il benvenuto a Gigi Datome, un giocatore di grande esperienza e leadership per la nostra squadra». Certamente un giocatore di grande caratura che saprà sicuramente portare la propria intelligenza gestisca ed umana, ad un club che vuole ambire ad essere protagonista in Italia ed in Europa.

«Sono ovviamente felice di essere qui. Saluto tutti i nostri tifosi e sono davvero molto contento perchè finalmente abbiamo cominciato a lavorare. In questi mesi mi è mancata la pallacanestro e non vedo l’ora di ritornare in campo per una partita». Queste le prime parole dell’ex giocatore del Fenerbahce.

«L’Olimpia Milano è cresciuta tanto in questi anni. Ho sempre pensato di voler vincere qualcosa anche con una squadra italiana. Ho la fortuna di essere in una società molta ambiziosa, dove c’è coach Messina e dove ci sono compagni di squadra di altissimo livello, ma anche tantissime motivazioni». Parole che sembrano di contesto, ma che non lo sono perchè ogni volta che Gigi Datome parla non dice cose mai banali.

«L’ho vissuto bene, volevo fare i passi giusti per lasciare un club di cui mi sono sentito una parte importante per cinque anni. Ringrazio il club che mi ha dato la possibilità di uscire, c’era solo bisogno di aspettare del tempo per poterlo fare bene e sono felice che sia andato tutto bene» Così sul suo addio al Fenerbahce, club con il quale ha vinto, ma dove è anche maturato come giocatore.

«È stato molto forte. L’ho ringraziato per questi anni assieme e lui ha ringraziato me. Non è stato facile, lì ho capito che avevo chiuso quel capitolo. Ma non ho chiamato solo lui, ma fino all’ultimo dipendente del Fenerbahce, sono stati cinque anni intensi a tutti i livelli. Siamo stati molto bene, al netto di qualche timeout diventato famoso. Un cambiamento fa bene in determinate situazioni e sono convinto che questo lo sia, anche come crescita personale». Dire addio ad un allenatore come Obradovic non è stato certo una passeggiata di salute, ma si sa nello sport come nella vita, le storie d’amore non durano per sempre.

«Ho avuto la fortuna di conoscere già coach Ettore Messina con la Nazionale, il coach penso mi abbia preso per essere me stesso, la leadership si crea in maniera spontanea. Un giocatore vuole giocare sempre. Io non ero contentissimo di restare fuori quando mi lasciavano fuori al Fenerbahce, ma ho cercato di sfruttarlo a mio vantaggio. Spero di giocare il più possibile, poi Ettore deciderà quanto e come giocare. Io sono qui e mi metto a disposizione». Su coach Ettore Messina e sul suo ruolo all’Olimpia Milano.

«Non so cosa sarà, vediamo in campo chi si è indebolito. Spero che si inizi e che non ci si fermi più, sarà un EuroLeague di altissimo livello perché dopo molti anni tanti giocatori hanno avuto il tempo per prepararsi al meglio.Ogni giocatore deve portare la sua esperienza. Ho avuto la fortuna di vivere cinque anni bellissimi al Fenerbahce e di giocare ad altissimi livelli in Eurolega. Ho scelto Milano perchè posso migliore e crescere, ma sono qui per vincere. Leggevo i nomi che si avvicinavano a Milano e mi vedevo sempre più in questo contesto. Questi giocatori ti fanno crescere anche a livello personale, hanno fatto la storia dell’Eurolega. Mi sento fortunato ad essere qui. Penso che qualsiasi competizione è stimolante. Non penso ci sarà una partita in Italia in cui potremmo permetterci di riposare, perchè tutte le squadre vorranno batterci. La rivalità con la Virtus Bologna mi fa solo che piacere». Sulla prossima stagione e sulla sua decisione di ritornare in Italia e di farlo all’Olimpia Milano da protagonista.

Insomma l’avventura di Gigi Datome all’Olimpia Milano è ufficialmente iniziata, come sempre il capitano della Nazionale ha saputo far capire che per vincere bisognerà sudare tanto in palestra e bisognerà dare tutti il proprio contributo.

Sarà un’annata molto lunga, ma Milano ha il dovere di arrivare fino in fondo a tutte le competizioni e per farlo Gigi Datome è sicuramente un giocatore ideale.

Foto: Camillo Ansalone

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Pronti a esplodere: Aaron Harrison, ovvero l'essenzialità a misura di Georgios Bartzokas

Ritorna l’ormai consueto appuntamento con la nuova rubrica di Eurodevotion dedicata ai giovani talenti pronti a prendersi di forza il palcoscenico della Turkish Airlines Euroleague. Pronti a esplodere, appunto.  Dopo i primi focus che hanno puntato i propri riflettori su Alex Poythress e Tonye Jekiri è tempo di tornare idealmente a […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading