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Siena e le semifinali “maledette”

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La scorsa settimana ci siamo occupati della semifinale, tutta italiana, tra la Fortitudo Bologna e la Mens Sana Siena della stagione 2003-04.

Siena, anche nella precedente edizione di Eurolega, raggiunse il penultimo atto della competizione affrontando un’altra squadra italiana, la Benetton Treviso.

Il destino per la squadra toscana, che stava iniziando a diventare una grande del basket europeo, fu anche in quel caso avverso.

Dopo una partita molto combattuta furono infatti i veneti a prevalere per 65-62.

Attraverso i consueti cinque punti di Eurodevotion andiamo ad analizzare la gara che si disputò il 9 maggio 2003 al Palau Sant Jordi di Barcellona.

BULLERI E NON SOLO: l’eroe della gara, in un concitato finale, fu Massimo Bulleri autore degli ultimi sette punti della sua Benetton compresa la bomba del sorpasso sul punteggio di 63-62. Fu l’unico canestro dalla lunga distanza del “Bullo“, dopo cinque errori, in una contesa in cui le due squadre chiusero con un complesso 6/31 dalla linea dei tre punti. Il numero 9 biancoverde non è stato l’unico italiano protagonista della gara come dimostra la bellissima sfida, sotto i tabelloni, tra i due centri della nazionale italiana Chiacig e Marconato. Italiani determinanti al massimo livello europeo con team nostrani, un dolce ricordo.

ALPHONSO FORD: la Monte dei Paschi Siena, nell’estate del 2002, per salire ulteriormente di livello, dopo la conquista della Coppa Saporta, decise di ingaggiare la stella Alphonso Ford. Lo sfortunato giocatore americano, a cui fu diagnosticata la leucemia nel 1997, morì giovanissimo nel 2004. Il titolo di capocannoniere di Eurolega è intitolato alla sua memoria.

ATAMAN vs MESSINA: i due tecnici della partita erano rispettivamente Ergin Ataman ed Ettore Messina, due coach che conosciamo molto bene e che anche in questa stagione hanno avuto modo di affrontarsi nel doppio confronto tra Efes Istanbul ed Olimpia Milano.

RIMONTA INUTILE: il primo tempo vide una Benetton assolutamente dominante andare all’intervallo con 16 punti di vantaggio e con il controllo tecnico ed emotivo della gara. Il terzo quarto, chiuso 22-6 in favore dei toscani, ribaltò completamente l’inerzia e senza le invenzioni di Bulleri e qualche ingenuità di Siena probabilmente saremmo a raccontare un finale diverso.

22/22: la Benetton chiuse la partita con il 100% ai tiri liberi, percentuale immacolata e curiosamente confezionata da soltanto tre giocatori (Garbajosa 12/12, Bulleri 7/7 e Edney 3/3). Dimostrazione ulteriore di come gare così tese ed equilibrate vengano decise da dettagli.

Partita brutta, a basso punteggio ma con tutto il fascino della pallacanestro“, le parole esclamate dal telecronista Flavio Tranquillo a pochi minuti della sirena.

Un ulteriore invito a rivedere la gara tutti insieme.

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