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Tre tweet, una domanda: Malcolm Delaney a Milano è cosa fatta?

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La trattativa è nota a tanti  e non si può ridurre ad una semplice voce. Malcolm Delaney è sul taccuino dell’Olimpia Milano e le parti ci stanno ragionando sopra da diverso tempo.

La rapida separazione dal Barcellona, non indolore a livello di polemiche, ha certamente accelerato i tempi dell’operazione. L’atleta, dopo l’addio ai catalani, ha voluto chiarire la sua posizione a Nikos Varlas di Eurohoops: voleva un contratto lungo e si è sentito escluso dal progetto di Pesic. Il quale allenatore non ha perso tempo nel rispondere al giocatore: «Gli abbiamo chiesto di rientrare a Barcellona per riprendere ad allenarsi in vista della fase finale di ACB e la riposta è stata che voleva rinnovare io contratto. Non c’è nulla da rinnovare, è in scadenza il 30 giugno».

Messa da parte l’avventura catalana, da subito si è parlato del futuro.

Ed è proprio Nikos Varlas di Eurohoops, sì, proprio colui che ne ha raccolto lo sfogo dopo la chiusura del rapporto coi blaugrana che nella giornata di ieri ha usato Twitter per due esternazioni abbastanza chiare.

«Delaney, Hines, il rinnovo di Tarczewski e chissà cosa arriverà ancora. Milano domina il mercato di Eurolega finora. La cosa più importante? 3 vincenti sicuri in squadra».

Ok, si potrebbe discutere sul terzo vincente, se parliamo di alto livello, perché certamente Rodriguez e Hines sono leggende di questo torneo, ma un altro paragonabile non lo vediamo (numeri, fatti, non opinioni). Ma se prendiamo questo Tweet e lo associamo ad un altro  che seguì immediatamente la separazione dal Barcellona del giocatore, direi che gli indizi portano in un’unica direzione, ovvero Milano.

«Sul futuro: Malcolm Delaney prima o poi firmerà a un pluriennale con l’Olimpia Milano, di cui diventerà il leader».

Anche qui c’è qualcosa di più di una semplice voce. Poi sul discorso leader, in una squadra dove c’è il Chacho, magari se  ne può discutere, ma sono opinioni e noi le rispettiamo tutte, sempre.

Infine un’annotazione chiara, che dà ancor più peso a quanto scritto. Sempre il 14 maggio il giornalista esprime tutta la sua ammirazione per il giocatore, augurandogli il meglio per la sua carriera e definendolo “bro”. Serve altro?

Da parte nostra riconfermiamo che ogni nostra fonte ci ha sempre confermato lo stato abbastanza avanzato della trattativa ed un atteggiamento molto positivo ed attento da parte del club milanese, senza fretta particolare. In questo mercato, unico per via delle ragioni che tutti conosciamo, ogni giorno può essere quello buono.

 

 

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