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Marko Keselj: Quando Ivkovic lanciò la lavagnetta a Spanoulis…

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Marko Keselj, membro dell’Olympiacos trionfatore di Eurolega nel 2012, grazie alla celeberrima “petaktari” di Georgios Printezis sulla sirena, probabilmente il tiro più famoso della storia della competizione, ha rilasciato un’intervista al media serbo  SportKlub in cui ha ricordato le grandi emozioni della finale di Istanbul.

Sull’intervallo, col Cska avanti 34-20…

«Il nervosismo ci ha sepolti già dopo i primi 5 minuti. In un attimo ci siamo ritrovato sotto di 12-15 punti ed a metà gara pensavamo solo a come non perdere di 40. Duda (Dusan Ivkovic) è entrato nello spogliatoio ed ha cominciato ad urlare solo verso Spanoulis, al quale ha lanciato anche una lavagnetta, accusandolo di essere il leader della squadra e di non fare nulla per risollevarla. Questo ci ha colpito molto perchè era realmente il nostro leader. Rientrati in campo, una volta realizzato che non c’era più nulla da perdere, ci siamo rilassati e tutto è cominciato ad andare nel verso giusto, coi tiri che entravano. Abbiamo capito di avere una chance».

Sui due tiri liberi sbagliati da Siskauskas, decisivi nel finale…

«Acie Law non sapeva nulla di Europa e tutta la stagione chiedeva chi potesse sbagliare liberi. Una volta lo chiese anche a Navarro e gli abbiamo risposto che nonne sbagliava uno dal 1994. Con Siskauskas in lunetta ci spingevamo in panchina e lui mi chiese la solita cosa… Gli risposi che non ricordavo un suo errore. Dopo il primo eravamo scioccati».

Sui festeggiamenti dopo il capolavoro di Printezis…

«Francamente non ricordo i dettagli, è stato tutto così intenso, non capivamo nulla. Ma abbiamo potuto festeggiare poco perché Duda ci ha ricordato che il campionato greco era ancora da giocare. Tornando in albergo eravamo distrutti dall’emozione, non riuscivamo a festeggiare realmente. Solo dopo qualche giorno abbiamo realizzato quanto accaduto e ci siamo risvegliati dal canestro di Printezis».

 

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