MVP: Final Four – Dejan Bodiroga

Dejan Bodiroga: tre titoli, due volte miglior giocatore delle Final Four. Cinque punti su uno dei giocatori più dominanti degli ultimi 20 anni.

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Dejan Bodiroga è uno dei pochi ad aver vinto in più di un’occasione il titolo di MVP delle Final Four. Infatti, oltre le medaglie con la Jugoslavia, i campionati e le coppe nazionali con i club, nella sua bacheca vanta due titoli di MVP dell’atto conclusivo della massima competizione europea per club.

Due

Come i titoli di MVP delle Final Four nel suo palmares. Come le squadre con cui li ha vinti: Panathinaikos e Barcellona. Dopo aver vinto la Coppa dei Campioni nel 2000, ha bissato il successo nel 2002 e un anno dopo, alla prima stagione con il Barcellona, è ritornato sul tetto d’Europa. Gli ultimi due titoli sono quelli che gli sono valsi il prestigioso riconoscimento individuale. Nella stagione 2002-03 è premiato come miglior giocatore delle Top 16 (premio conferito solo in tre occasioni).

Italia

Il nostro Paese non è solo quello in cui ha mosso i primi passi sul parquet, dopo aver lasciato la sua terra natia, in un momento storico non particolarmente sereno o quello in cui, con la Virtus Roma, ha appeso le scarpe al chiodo. Nei suoi trionfi, l’Italia si è quasi sempre trovata, per un motivo o per l’altro, sulla strada.

Nel 2002, la casa delle Final Four è il PalaMalaguti, ora Unipol Arena, di Casalecchio di Reno. In quella edizione, le squadre italiane sono 2, a far compagnia ai padroni di casa e campioni in carica, della Virtus Bologna c’è la Benetton Treviso. Saranno proprio le Vu Nere a contendere il primo gradino del podio al Pana di Bodiroga. Non sarà sufficiente per l’impresa un superlativo Ginobili da 27 punti. Bodiroga chiuderà con 21 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.   

Ci sarà ancora tanta Italia, un anno più tardi, con la Benetton e la Montepaschi Siena. In quella occasione però il fattore campo non salta e al Palau Sant Jordi, il Barcellona vince la sua prima Eurolega.

Falli subiti

Nella semifinale del 2002, giocata con il Maccabi, sfiora una tripla doppia clamorosa. Realizzare 26 punti e strappare 9 rimbalzi per aggiudicarsi il pass per l’ultimo atto è già di per sé incredibile, ma se a queste cifre andiamo ad aggiungere gli 11 falli subiti in 39 minuti, ci rendiamo conto del bagaglio cestistico di Bodiroga. La classe che costringe al fallo il diretto avversario non è un caso isolato di questa sfida, ma una costante. Nell’Eurolega 2001-02 subisce una media di 6.3 falli a serata.

51

Il 28 giugno del 1995, nella notte del draft di Toronto, ricordata principalmente per l’accesso, dalla porta principale della NBA, di atleti come Kevin Garnett e Rasheed Wallace, fu fatto anche il suo nome. Al secondo giro, alla cinquantunesima scelta, i Sacramento Kings selezionarono Dejan Bodiroga. L’asso di Zrenjanin non giocherà mai negli Stati Uniti, preferendo la carriera europea.

71

Nella stagione del suo terzo successo europeo, quella con il Barcellona del 2003, tira con il 58.4% da 2. Percentuale sicuramente non “da buttare via”, ma nel momento decisivo, la mano trema ancora meno e nella finale con la Benetton Treviso chiude con il 71 % dall’area (5 su 7) ai quali si aggiungono una tripla e 7 liberi realizzati su 9 tentativi.

Immagine in evidenza e articolo: sito ufficiale Eurolega

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