La differenza tra l’Olimpia e chi vince in Eurolega? Si chiama continuità. Tecnica e di roster

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Da anni sosteniamo che una delle principali chiavi dei successi in Turkish Airlines Euroleague, ovvero il massimo livello continentale, sia la continuità nella gestione tecnica e nei roster.

Spesso abbiamo parlato di esempi come i nuclei nazionali del Real piuttosto che dell’Olympiacos, fondamento delle maggiori imprese dei rispettivi club.

In aiuto di questa teoria, peraltro già largamente condivisa, arriva un interessantissimo studio di un lettore, Luca Nardo, che facciamo nostro senza alcuna esitazione, ringraziandolo per la preziosa collaborazione ed aggiungendo qualche valutazione a supporto di quanto espresso.

Vengono prese in considerazione 7 stagioni, dal 2013/14 al 2019/20 e l’analisi riguarda Olimpia Milano, Real Madrid, Barcellona, Fenerbahçe, Cska ed Efes. Ovviamente titoli e partecipazioni a PO e F4 riguardano solo le stagioni fino al 2019. In quella in corso, Real, Cska, Efes e Barcellona sono già matematicamente qualificate alla postseason mentre il Fenerbahçe lo sarebbe, cosa invece attualmente non garantita a  Milano, fuori dalle prime 8.

 

OLIMPIA MILANO 

4 Coach, ovvero Luca Banchi, Jasmin Repesa, Simone Pianigiani ed Ettore Messina. Tutti con due stagioni di lavoro ed il solo Messina fermo, attualmente, ad una.

In queste 7 stagioni i milanesi hanno schierato 72 giocatori differenti.

Durante questo periodo sono arrivati una sola volta i PO, senza qualificarsi alla Final 4.

REAL MADRID

Dal 2013 ad oggi il solo Pablo Laso ha guidato i “blancos”, peraltro già in carica dal 2011.

In questo lasso di tempo i giocatori sono stati 33.*

5 Final 4, due volte campioni ed una eliminazione nei PO (2016) il fatturato della “casa blanca” in 6 anni.

BARCELLONA

Xavi Pascual, per tre stagioni ma già sotto contratto dal 2008, poi Georgios Bartzokas e Sito Alonso per una soltanto, infine Svetislav Pesic in carica da 2 stagioni. Sono 4 quindi i timonieri del Barça nel periodo analizzato.

57 è il numero di giocatori che hanno vestito la maglia blaugrana in questi anni.

Final 4 nel 2014 e poi qualificazione ai Playoff nel 2015, 2016 e 2019 per i catalani.

FENERBAHCE

Zeljko Obradovic siede sul pino della sponda asiatica di Istanbul dal 2013. 

47 sono gli atleti che hanno vestito la maglia gialloblu in questa reggenza del Coach serbo.

5 Final 4 consecutive dal 2015 al 2019, il titolo ad Istanbul nel 2017 ed un solo mancato accesso alla postseason nel primo anno di Zeljko.

CSKA

Ettore Messina ha guidato la squadra nel 2013/14, già in carica dalla stagione precedente,  mentre dal 2014/15 la squadra è nelle mani di Dimitris Itoudis (6 stagioni).

Sono 48 i giocatori che hanno rappresentato “l’armata” nelle ultime 7 stagioni.

6 Final 4 consecutive e 2 trionfi per la squadra di Itoudis nelle stagioni prese in esame.

EFES

Sono 6 i Coach che hanno guidato l’Efes dal 2013. Oktay Mahmuti e Vangelis Angelou (2013/14), Dusan Ivkovic (2 stagioni tra il 2014 ed il 2016), Ahmet Caki (solo tre mesi tra aprile e giugno 2016), Velimir Perasovic (una stagione e mezza tra il 2016 ed il dicembre 2017) ed infine Ergin Ataman, subentrato al croato a dicembre 2017 e tuttora saldamente in carica.

64 è il il numero di atleti schierati in questi anni.

Final 4 nel 2019 e qualificazione ai Playoff nel 2015 e nel 2017 è il risultato globale dell’Efes tra il 2013 ed il 2019.

 

ALLENATORI E GIOCATORI

E’ assolutamente evidente e chiara la relazione tra continuità di gestione tecnica e risultati.

Real, Fener e Cska  hanno avuto 1 solo allenatore per 20 di queste totali 21 stagioni (solo i russi hanno avuto anche Messina il primo anno). 5 degli ultimi 6 titoli sono stati loro, con la sola eccezione del Maccabi 2014.

Barcellona, Olimpia ed Efes ne hanno avuti in totale 14. Non è per nulla secondario valutare come nel caso dei turchi, la reggenza Ataman, in carica dal dicembre 2017 abbia portato, in tre anni, dall’ultimo posto in regular season alla finale del 2019 ed al dominio, sinora, nel 2019/20.

Anche a livello di cambiamenti di roster si conferma la tendenza lampante.

Le prime tre, considerate superpotenze fino alla stagione in corso, hanno schierato un totale di 128 giocatori, mentre le altre ne hanno sommati 193.

 

*Nel numero di giocatori conteggiati non vengono considerati quelli provenienti dalla giovanili e non costantemente inseriti in prima squadra.

 

LE CONFERME ED I RISULTATI

Analizzando chi ha sollevato il trofeo continentale negli ultimi cinque anni, escludendo quindi solo il Maccabi del 2014, emerge un dato che lega scientificamente le conferme dei roster ai successi.

Il Real campione nel 2015 aveva 8 giocatori già presenti nella squadra dell’anno prima. Il Cska del 2016 ne aveva 9, mentre erano 10 quelli del Fenerbahçe 2017. 11 conferme per il Real del 2018 e 10 quelle del Cska 2019. L’Efes capoclassifica indiscusso di quest’anno ha in squadra 11 elementi già presenti lo scorso anno. 9,83 è il numero medio di atleti confermati nelle squadre da titolo.

Milano, includendo anche il 2014, anno dei Playoff, ha confermato rispettivamente 3, 7, 2, 7, 5, 6 ed 8 atleti, per una media di 5,42 a stagione. Non serve aggiungere altro, considerando anche che il maggior numero di giocatori confermati è arrivato proprio in questa stagione anche, se non soprattutto, per il tardivo approdo di Messina, trovatosi a dover gestire diversi contratti di scelte non sue.

Andando oltre, tra il 2015 e la stagione attuale il Real ha confermato un totale di 63 giocatori, mentre sono 60 quelli del Cska e 49 quelli del Fenerbahçe. 35 quelli milanesi.

Infine il Real, che ha una continuità impressionate di risultati sotto la gestione Laso, iniziata nel 2011 dopo un lungo periodo difficile (solo 3 titoli di Liga ed una ULEB Cup da inizio millennio), nelle ultime 4 stagioni ha ben 6 giocatori sempre a roster (Jaycee Carroll, Rudy, Sergio Llull, Felipe Reyes, Jeffery Taylor e Trey Thompkins) ed altri 4 (Anthony Randolph, Facundo Campazzo, Gustavo Ayon e Walter Tavares) che vestono, o hanno vestito, la maglia “merengue” per tre stagioni consecutive.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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