Stelle che verranno: Theo Maledon

La giovane stella, definita da molti la futura guida della nazionale francese, si è messa in mostra in questa stagione di Eurolega, risultando essere uno dei talenti europei più attesi per il prossimo Draft NBA. 

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Theo nasce a Rouen il 12 giugno 2001, ma cresce sportivamente nei sobborghi di Parigi, fino a quando, all’età di 16 anni, non viene acquista dall’Asvel. In quello stesso anno – il 2017 – Maledon esordisce in prima squadra, divenendo il secondo giocatore più giovane a farlo. Nel 2018 arrivano i primi riconoscimenti personali e i primi successi a livello di club. In questa stagione, infatti, Theo viene nominato LNB-All Star e LNB Pro A Best Young Player, vincendo anche lo scudetto e la Coppa di Francia.

Maledon, nella stessa stagione, si fa notare anche in EuroCup, chiudendo la stagione con 18 presenze – 12 in starting five – 18 minuti, 7 punti e 2 assist di media, attirando su di se molti occhi e creando tante aspettative per il suo esordio in Eurolega.

Ma il 2019 non finisce qui per il numero 6 dell’Asvel. Dopo aver conquistato un oro agli Europei U16 nel 2016 e un argento ai mondiali U17 l’anno successivo, il 24 febbraio il coach della nazionale maggiore Vincent Collet decide di farlo esordire nella sconfitta per 76 a 69 contro la Fillandia. Theo gioca per 15 minuti realizzando 3 punti.

La stagione 2019-20 inizia con il debutto nella massima lega europea. Maledon esordisce il 4 ottobre nella vittoria contro l’Olympiacos, giocando poco più di 9 minuti e rimediando un infortunio alla spalla che lo terrà fuori circa un mese. Al rientro in campo Theo non si fermerà più, collezionando 22 presenze con 7,4 punti e 3,1 assist di media. Nel giro di una settimana Theo si leva due grandi soddisfazioni, tra il 17 e il 24 gennaio realizza i propri carrer high in assist, 10 contro l’Anadolu Efes, e in punti, 19 contro il Panathinaikos.

Nonostante prestazioni discontinue e attese non pienamente confermate, la guardia francese ha attirato su di se le attenzione d’oltreoceano, rimanendo in corsa per il premio come Rising Star dell’Eurolega. Le previsioni per il Draft 2020 lo proiettano ad una chiamata a metà primo giro, questo grazie alla sua continua presenza in difesa e ad una apertura alare di 206 cm, oltre ad una gestione del pallone con buoni margini di miglioramento.

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