In un’ intervista a Sportrbc, il presidente del CSKA Mosca Andrey Vatutin si augura una riduzione dei salari dei giocatori a causa della crisi legata al Covid-19 e si dice scettico su su l’eventuale ripresa dell’EuroLega.
«Penso che i tagli saranno dell’ordine del 30%. Inoltre, spero che la crisi porti anche ad un taglio degli stipendi dei giocatori. Con tutto il rispetto per le stelle europee, i loro salari non sono determinati dai ricavi delle squadre e delle leghe, come accade in NBA, ma da un braccio di ferro e dall’ambizione dei vari proprietari». Sulla questione legate agli stipendi
«Tornare a giocare dopo una pausa così lunga farà vedere partite a livelli da preseason. In estate i giocatori si rilassano, vanno in vacanza mentre ore provano a tenersi in forma mentre sono rinchiusi in casa. Che tipo di pallacanestro possiamo avere ora? È ridicolo non allenarsi per due mesi e poi decidere il campione nel giro di 2-3 settimane. Poi mettiamo a rischio gli atleti che possono subire infortuni». Sulla EuroLeague
Fonte foto: CSKA Mosca