Site icon Eurodevotion

La notte di Drazen e Oscar

Annunci

Il 14 marzo 1989 si è giocata una delle finali di coppe europee probabilmente più belle della storia della pallacanestro.

Atene, quel giorno, ospitò l’atto conclusivo di Coppa delle Coppe tra il Real Madrid e la Snaidero Caserta.

Come ogni “maledetta domenica” vi proponiamo una partita storica, in questo caso non del campionato italiano ma con comunque una squadra del nostro paese in campo.

Cinque punti, cinque curiosità in perfetto stile Eurodevotion.

PETROVIC: Drazen Petrovic. Probabilmente potrei fermarmi qua, basterebbe soltanto il nome in questo caso. Il “Mozart del parquet“, verosibilmente il più grande giocatore europeo di sempre. ll 7 giugno 1993, all’età di 28 anni, morì tragicamente in un incidente stradale. Curiosamente lo stesso giorno in cui Iverson divenne maggiorenne. Li accomunava il talento, la voglia di vincere, il numero 3. Penso che ogni appassionato, ripensando a quel tragico giorno di giugno, si faccia la stessa domanda: Perchè? A questo nemmeno “The Answer” potrebbe dare una risposta.

OSCAR: la stella di Caserta era il brasiliano Oscar Schmidt. Il giocatore detiene, ancora oggi, il record mondiale di punti segnati in carriera con quasi cinquantamila. Il “carioca” gioco a Caserta dal 1982 al 1990 e fu portato in Italia da Boscia Tanjevic. Con la maglia bianconera conquistò la storica Coppa Italia del 1988 e per ben sei campionati fu capocannoniere. Rimane, ancora oggi, uno degli atleti più amati al Palamaggiò.

FERNANDO MARTIN: uno dei principali protagonisti di quel Real Madrid era Fernando Martin. Lo sfortunato cestista spagnolo condivide con Drazen Petrovic il tragico destino. Morì infatti, anche lui giovanissimo, in un incidente stradale qualche mese dopo la finale contro Caserta.

CAMMINO: le due squadre si erano già affrontate, durante la competizione, nel girone dei quarti di finale che promuoveva le prime due classificate. In entrambe le occasioni si imposero i madrileni (109-92 tra le mura amiche e 95-94 a domicilio). Caserta, in semifinale, riuscì a superare, rimontando nella partita di ritorno, lo Zalgiris di Kaunas. Sapete chi era la stella di quella squadra? Arvydas Sabonis.

TELECRONACA: la partita che vi proponiamo fu trasmessa su Capodistria. Il commento era affidato al giornalista triestino Sergio Tavčar.

fotocopertina: anteprima24.it

Exit mobile version