Dopo la video conferenza tenuta nel pomeriggio di oggi con i giornalisti della carta stampata, Umberto Gandini (Presidente della LBA) a Sky Sport 24 si è espresso così: «Bisogna ragionare su come poter ripartire, ma la situazione non è cosi semplice visto che il Covid-19 non è un avversario così facile da battere. Ovviamente, speriamo di poter riprendere l’attività e concludere il tutto entro il 30 giugno. Il nostro obiettivo è di ripartire entro il 16 di maggio. Ci sono tanti aspetti da valutare, perché non tutte le squadre hanno giocate lo stesso numero di partite. La Openjobmetis Varese ad esempio ne ha disputate solo 19. Noi ovviamente seguiremo tutte le indicazioni che ci verrano date dal governo, come d’altronde abbiamo fatto finora e credo che la scelta del Presidente della FIP Gianni Petrucci di fermare tutto subito sia stata corretta. Se dovessimo ritornare a giocare, sarà nostro dovere metterci d’accordo con le squadre su come ripartire per far si che tutte siano in condizione di farlo. Al governo chiederemo degli incentivi per far crescere ancora di più questo sport e far si che ci siano delle agevolazioni per chi investe. Al momento la pallacanestro italiana non vive con i diritti televisivi, ma solo con incassi del pubblico e sponsorizzazioni. In futuro vorremmo invertire il trend anche sotto questo aspetto. Ogni decisione verrà presa in comune accordo con la FIP e con le istituzioni. In questo momento non possiamo dire se si giocherà a porte aperte o chiuse, visto che ci sono cose molto più importanti a cui pensare».
Cari lettori di Eurodevotion, vi informiamo che nella domani mattina ci sarà un articolo più approfondito su ciò che è stato detto in conferenza dal Presidente Umberto Gandini.
Fonte foto: UmbertoGandini.com