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Mercato: Il Maccabi fa sul serio

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La grande stagione della squadra di Sfairopoulos, nonostante gli infortuni siano stati una vera e propria piaga, non fa che aumentare le ambizioni israeliane.

Il Maccabi si sta muovendo da tempo e lo sta facendo su almeno tre fronti di grande valore.

Kostas Papanikolaou è fortemente voluto da Coach Sfai, che lo ha già allenato al Pireo. Ha contratto sino al 2021, quindi è necessario l’accordo col club greco, che si trova di fronte alla forte resistenza da parte di Bartzokas, il quale ha chiaramente detto che né lui, né Milutinov devono partire. Non sarà una situazione di facile gestione.

Ante Zizic è da tempo nel mirino gialloblu. Il 22enne centro croato sta giocando poco con i Cavs, dove ha un contratto da 2.281.00 usd. E’ ben nitido nella stanza dei bottoni del Maccabi il ricordo delle sue ultime prestazioni in Eurolega con il Darussafaka nella stagione 2016/17.

Moshe Barda, firma di one.co.il ce ne parla da qualche giorno.

TJ Leaf, al secolo Ty Jacob Leafè il terzo profilo super che interessa moltissimo a Tel Aviv. Curiosamente 208cm come il centro croato, evoluisce più lontano dal ferro, secondo gli insegnamenti di papà Brad, che lo ha sempre voluto versatile e completo come i centri che ha avuto modo di incontrare in 17 anni di carriera in Israele. Battuto solo da Lonzo Ball come Mr Basketball della California nel 2016, ha una carriera scolastica da urlo cui è seguito un anno con i Bruins di UCLA da 16,3 punti ed 8,2 rimbalzi in quasi 30′ minuti di impiego medio. 18ma scelta dei Pacers nel 2017, ha avuto stagioni difficili, in cui non sono però mancate alcune prove molto promettenti. Nato a Tel Aviv, è stato il secondo giocatore israeliano dopo Casspi ad aver giocato in NBA. Se diventasse un po’ più solido in difesa e continuasse i progressi nel tiro dalla media, potrebbero essere veramente qualcosa di grande in Europa.

Bello e significativo, per capire l’eduzaione cestisca di TJ,  il pezzo a firma Gordon Engelhardt del dicembre 2019 che racconta come la tradizione di famiglia porti direttamente alla cosiddetta “Hoosier Hysteria”, qualcosa che si prova solo se sei nato e giochi nell’Indiana.

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