E’ un Pablo Laso molto soddisfatto quello che parla per una ventina di minuti in sala stampa dopo il successo ai danni del Panathinaikos.
«Sono contento perché abbiamo controllato la gara sin dall’inizio».
«E’ stato un periodo intenso, tra Copa del Rey ed Eurolega, lo abbiamo gestito al meglio, anche senza giocare grandissime partite».
Appunto, stuzzichiamo il Coach su questo argomento: da qualche settimana sostiene che la sua squadra non è brillante e non gioca gare straordinarie, però sono arrivati 5 successi di fila in Turkish Airlines Euroleague ed il trionfo in Copa del Rey. Se fossimo gli avversari saremmo spaventati…
(Il sorriso la dice lunga…) «E’ vero che non siamo brillanti, però siamo tremendamente solidi. Che vuol dire essere sempre concentrati, perdere pochi palloni, eseguire il piano partita al massimo delle possibilità. Ci manca ancora qualcosa in termini di fluidità e di continuità, ma siamo in grado di superare il problema stando sul pezzo senza sempre».
Passiamo all’argomento Deck: Coach, quanti miglioramenti e che grande capacità di usare il suo fisico anche contro corpi coi quali potrebbe andare in difficoltà…
«Gaby è arrivato qui dopo aver dominato da 4 in Argentina. Per fare il salto di qualità doveva diventare pericoloso anche più lontano da canestro. E’ il lavoro che ha fatto, sta dando i suoi frutti ed oggi è un giocatore importante per noi e di alto livello in Eurolega».
Laso prosegue parlando di singoli.
«Causeur starà bene, è stato un problema lievissimo. Giovedì ricomincerà ad allenarsi con noi».
«L’infortunio di Mickey va rivalutato nelle prossime ore, non ho idea dell’entità del problema».
«Tavares oggi è al meglio di sempre, da quando è con noi. Sta crescendo il suo coinvolgimento ed apporto offensivo ed ora fa molta differenza».
«Campazzo ha definitivamente ritrovato la brillantezza del Mondiale».
Potrebbe elencarli tutti, perché qui la lista dei campioni è infinita. Sarà dura per chiunque arrivare davanti a questo Madrid.