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L’Italia passa in Estonia trascinata da Michele Vitali e Giampaolo Ricci

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Dopo la vittoria ottenuta giovedì al PalaBarbuto di Napoli contro la Russia con il punteggio di 83-64, i ragazzi di coach Meo Sacchetti ottengono il secondo successo in fila, superando a Tallinn l’Estonia.

Dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio (18-18), nella seconda frazione i padroni di casa hanno allungato sulle quattordici lunghezze di vantaggio (44-30), ma gli Azzurri sono stati bravi a reagire ed hanno chiuso all’intervallo lungo sotto solo di sei (47-41).

Nel secondo tempo è stata tutta un’altra storia, con l‘ItalBasket che prima ha ridotto ulteriormente il gap (61-59) al 30′ e poi firmato il sorpasso decisivo nell’ultimo periodo.

81-87 il punteggio finale della gara che andiamo ad analizzare attraverso 5 punti

Giampaolo Ricci e Michele Vitali

Dopo essere stati i migliori realizzatori nella vittoria sulla Russia, rispettivamente con 19 e 15 punti, anche ieri sera si sono resi protagonisti di una solida partita.

L’ala della Segafredo Virtus Bologna ha chiuso con 18 punti (7/13) dal campo e 23 di valutazione in 33′.

Invece, il giocatore del Banco di Sardegna Sassari è stato il top scorer con 22 punti e 21 di valutazione in 33′. 

Le parole del CT 

«Sono molto felice perché non abbiamo avuto vita facile. Il palazzetto pieno e la qualità dell’Estonia ci hanno reso complicato il compito. Siamo finiti sotto ma lavorando insieme in difesa ne siamo usciti e questo mi rende orgoglioso. All’inizio non siamo riusciti a fare le nostre cose ma nel secondo tempo tutto è cambiato grazie alla difesa. Sono soddisfatto. Stasera al palazzetto c’era una grande atmosfera e giocare qui non sarà facile per nessuno». Commenta così il successo Meo Sacchetti nel post partita

I punti dalla panchina

Tra le cose che hanno funzionato in casa Italia, c’è indubbiamente l’impatto della panchina. Infatti la Nazionale Azzurra ha chiuso con 23 punti segnati da coloro che non sono partiti in quintetto. L’Estonia, invece, ha prodotto solo 11 punti dai giocatori entrati dalla panchina.

Kristjan Kitsing, Siim-Sander Vene e Kristian Kullamae

Agli avversari non bastano i 60 punti totali di questi tre giocatori.

Kitsing ha realizzato 22 punti (6/10) dal campo con 22 di valutazione in 28′.

Il giocatore della Openjobmetis Varese ne ha messi a referto 21, con 19 di valutazione ed invece il classe ’99 (Kullamae) ha totalizzato 17 punti. 

La difesa del secondo tempo 

Dopo aver subito ben 47 punti nei primi due quarti, nella ripresa l’Italia ha cambiato atteggiamento in difesa ed è diventata più aggressiva.

Infatti, nella terza e quarta frazione in punti subiti totali sono 34 di cui 14 nel terzo quarto e 20 nell’ultimo quarto.

Insomma, la chiave principale è stata la difesa ed ancora una volta possiamo dirlo senza troppi giri di parole che tutto parte proprio da lì.

Foto: (FIBA)

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