In una stagione fin qui maledetta, quando pochi ormai credevano in questo gruppo dopo le tante, notevoli difficoltà iniziali, il Fenerbahçe vince la Coppa di Turchia dopo una semifinale ed una finale molto complicate.
Onore al Darüşşafaka, con un Jordan Hamilton da 20+10 ed un Bonzie Colson da 13+9, sempre in partita e mai domo.
Il titolo è l’11mo sotto la gestione Obradovic, mentre l’MVP è andato ad un Gigi Datome che prosegue la crescita di condizione, ormai quasi ottimale. Grandi meriti per chi fa del sacrificio e del lavoro quotidiano la sua regola.
Partita tiratissima, chiusasi sul 74-71 soprattutto grazie ad uno Sloukas glaciale nel trasformare tutti i liberi finali, quando gli avversari hanno iniziato col fallo sistematico.
Per Maurizio Gherardini, il miglior dirigente della storia della pallacanestro italiana, si tratta del 27mo titolo in carriera, testimonianza di eccellenza assoluta.
Se poi vogliamo fare un giro sul pianeta Obradovic, è necessario allacciare le cinture di sicurezza.
42mo titolo in carriera! Tra il 1992 ed oggi, in 28 stagioni, solo nel 1993, 1996, 1998 e 2015 non ha portato a casa dell’argenteria con le sue squadre di club. In due di questi anni, però, ha conquistato un argento olimpico (1996) ed un oro mondiale (1998) alla guida della nazionale slava.
L’analisi del fatturato? 9 Eurolega, 2 Saporta, 16 titoli nazionali (11 in Grecia, 1 in Yugoslavia, 4 in Turchia), 11 coppe nazionali (7 in Grecia, 1 in Yugoslavia, 3 in Turchia) e 4 Supercoppa (1 in Italia e 3 in Turchia). In pratica ha vinto in tutti i paesi in cui ha allenato e con tutte le squadre sul cui pino si è accomodato.
Se non è leggenda questa…