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Spettacolo. E’ il primo aggettivo che ci viene palesemente in mente se parliamo di basket. In Turkish Airlines Euroleague non ci si annoia mai. Ci si può applicare ai numeri, analisi, fazioni, sfaccettature che solo il mondo della palla a spicchi può offrirci. Ma una cosa è certa: Alba-Real entra di diritto tra le partite più pazze e meravigliose della stagione.
Offensivamente un clinic senza precedenti. Mentalmente una delle partite più illeggibili della storia del basket continentale. Aito Garcia e Pablo Laso al timone di due squadre in salute e diametralmente all’opposto.
Davide vs Golia ieri sera alla Mercedes-Benz Arena di Berlino si è trasformata in una one night only dedicata a chi davvero lavorano in palestra notte e giorno per spettacoli che accontentano il pubblico di Berlino.
Il campo ha parlato: vince il Real 97-103 e tra le mille emozioni, l’oggettività delle situazioni di gioco, Eurodevotion vi porta i 5 temi che hanno caratterizzato la sfida fra i ‘Blancos’ e l’Alba Berlino.
- Berlino: la città che consegna record. Partita clamorosa su tutti i punti di vista. A farla da padrone anche i record ottenuti in questa sfida: Randolph realizza 19 punti nel primo quarto con 7/7 dal campo (miglior prestazione offensiva di un giocatore madrileno) e Campazzo eguaglia i 19 assist in un match continentale fatti registrare da Stevan Jovic all’epoca play in forza alla Stella Rossa. Classe al potere in quel di Madrid…
- Tiro da due: i rimpianti dell’Alba. Il gioco di parole potrebbe essere anche nella testa di Aito Garcia. Tralasciando il basket di pancia menzionato sin qui, i numeri della partita menzionano questo dato significativo. Registrare 97 punti con il 39 % da due contro il Real Madrid, qualcosa la paghi. In questo caso un clamoroso secondo successo consecutivo nella settimana del doppio turno…
- Prima 41, poi 35: i parziali che hanno elettrizzato Berlino. Non abbiamo nascosto la bellezza della partita sotto ogni aspetto. A giustificare lo spettacolo i parziali e contro parziali visti nel primo tempo. Prima 41 punti in un quarto del Real una roba mai vista, poi il come-back energico da 35-9 dell’Alba con l’esultanza sul +9 di Landry Nnoko che ha dato energia al pubblico presente. Se poi la partita è continuata su questo pathos ne ha beneficiato lo spettacolo.
- Collaborazione: aspetto transitivo attacco/difesa al massimo. Altro dato significativo della partita è la grande collaborazione da parte di entrambe le squadre. 31 assist Blancos con 11 palle perse da una parte, 21 assist con 8 palle perse per gli uomini di Aito Garcia. Tutto ciò ha innalzato ritmo della partita anche con l’alternanza delle tipologie di difesa che hanno reso più incerto l’incontro.
- L’eterno Carroll e l’irreprensibile Randolph: è la notte delle stelle. All’Alba Berlino non basta l’entusiasmo e una folla incessante di supporto, perchè anche ieri sera le stelle hanno dominato la scena. Il Real viene illuminato dalla classe di Randolph e Carroll. Oltre i 27 punti a testa, oltre i 5/8 al tiro fatti registrare da entrambi dietro l’arco, sono loro che caratterizzano in sequenza i momenti eccezionali della sfida. Se c’è qualcosa di più bello in questa settimana in Turkish Airlines Euroleague, fategli (ri)vedere Alba-Real.
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