Il Fenerbahce prosegue nella sua lenta ed inesorabile risalita in classifica.
Vittoria abbastanza agevole per i turchi contro un Asvel Villeurbanne che continua a faticare maledettamente in trasferta.
Risultato finale di 86-64 che andiamo ad analizzare attraverso i canonici cinque punti di Eurodevotion.
LA PARTITA: gara sostanzialmente senza storia quella disputata ad Istanbul ieri sera. Il Fenerbahce ha allungato nel primo quarto senza voltarsi più indietro e disponendo, senza grossa fatica, dei francesi. Vittoria mai in discussione con i turchi che hanno toccato il massimo vantaggio sul +26 (84-58). Da segnalare l’assenza di coach Mitrovic tra gli ospiti.
108-53: lo strapotere della squadra di casa è anche mostrato dall’impietoso differenziale a livello di valutazione. Il Fenerbahce ha tirato meglio, ha avuto una migliore circolazione di palla e il controllo dei tabelloni. I numeri non fanno altro che confermare la notevole differenza tra le due squadre nonostante le due contendenti si trovino appaiate in classifica.
VESELY: come puntualmente e correttamente ricordato da Eurodevotion nei giorni scorsi l’impatto del centro ceco sarà determinante in questa seconda parte di stagione per il Fenerbahce. Vesely, un pò come Nedovic per Milano, è elemento fondamentale. Le cifre della partita fanno ben sperare: 22 minuti, 10 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 13 di PIR.
CALENDARIO: un Khimki sempre più zoppicante nonostante il talento diffuso, un Baskonia in difficoltà, Valencia e Asvel un gradino sotto, una Stella Rossa con un calendario terribile. Che sia il Fenerbahce la grande favorita ad arrivare ai play-off? Personalmente credo che la squadra di Obradovic sia la squadra più pericolosa in questo mini campionato ed eventualmente mina vagante nella post season. Nelle prossime due giornate i turchi ospiteranno Barcellona e Milano. Due vittorie toglierebbero gli ultimi dubbi rimasti sulla consistenza del team di Gigi Datome.
ASVEL: i francesi sono probabilmente la grande sorpresa di questa Turkish Airlines Euroleague ma è difficile prevedere un approdo alla seconda fase vista l’incapacità, a parte la notte di Belgrado, di piazzare acuti in trasferta. Non aiuta, in tal senso, la nuova partita in quel di Istanbul contro la corazzata Efes del prossimo turno.