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Arriva la Stella Rossa: l’Olimpia non può sbagliare

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Palla a due questa sera alle 2045 al Mediolanum Forum.

I serbi sono reduci da 4 vittorie consecutive contro Milano nella nuova era di Turkish Airlines Euroleague (nella foto la lotta sotto canestro durante l’ultima sfida a Belgrado)

Le chiavi del match ed il nostro pronostico, negli abituali 5 punti.

 

L’Olimpia si presenta con problemi di assenze pesanti (Gudaitis e Micov) ma soprattutto con una fiducia che si è un poco ridotta, dopo le 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite. Certo, a parte il Pireo non si può parlare male della squadra di Messina, ma è ovvio che la differenza la farà soprattutto un approccio positivo ed energetico alla gara. Scacciare i fantasmi del “solito” dicembre nero è fondamentale.

La Stella Rossa, con Dragan Sakota sul pino da pochi giorni, è reduce da due vittorie consecutive che hanno rinvigorito un ambiente che sta comunque facendo un fatica terribile anche in ABA Liga. Fermare l’attacco milanese sin dai primi possessi è situazione chiave per la squadra di Belgrado, che si nutre della fiducia nella propria difesa.

 

Se tiri da tre punti con il 48,1% nei successi ed il 34,3% nelle sconfitte la faccenda pare chiara. Ancor di più se poi guidi la lega col 42,9% da oltre i 6,75. Se infine ci aggiungiamo un pessimo 46,8% da due, che vuol dire 17ma posizione, è palese che l’impatto delle conclusioni dall’arco resti fondamentale per l’Olimpia. 

Di fronte una squadra che tira meno e peggio da lontano: il 32% (17ma) è veramente poca cosa ed è una delle cause di un attacco che latita spesso.

Però la Zvezda difende proprio bene sui tiratori, tanto da concedere un misero 34,3% (curiosità, è la percentuale Olimpia quando perde).

Nessun dubbio: la gara si giocherà principalmente lì.

 

Padroni di casa che mediamente ne hanno 81,4 contro gli 83,3 degli ospiti. Questa è un’altra chiave fondamentale, poiché è proprio l‘attacco serbo a ristagnare quando deve affrontare un difesa schierata che chiude l’area. E’ questione di ritmo, peraltro condizione valida un po’ per tutti. Se è difficile credere ad un successo serbo sopra gli 80 punti (0-4 quest’anno), è altrettanto vero che proprio quella ricerca di velocità e di un maggior numero di conclusioni anticipando la transizione difensiva avversaria è fondamentale per Sakota.

Milano deve creare un gran traffico in area, anche a scapito della pressione sugli esterni. Facendo quello ed essendo reattiva nel fermare subito la palla, sarebbe più facile imporre la maggior qualità. Differenza di qualità che si esprime con il dato dell’OR (offensive rating, punti per 100 possessi): serbi ultimissimi a 86,6, mentre i meneghini sono a 98. Si ribalta il dato dietro. Per DR (defensive rating), Belgrado è seconda a 90,9, mentre l’Olimpia è a 97,6.

 

Olimpia, come detto, senza due pedine fondamentali, mentre la Stella sarà senza Stratos Perperoglu e Derrick Brown, anche se per quest’ultimo siamo a livello di “game time decision”.

Pesano di più le assenze milanesi? Vero, però ormai siamo abituati a vivere gare con tanti, troppi forfeit in giro per l’Eurolega. Gestire questi momenti è decisivo.

Come si fa? Con un sistema che sappia coprire determinate falle. In pratica giocando meglio a pallacanestro, cosa che Milano sinora ha sempre fatto rispetto rispetto ai rivali. Ettore Messina è il classico coach che queste cose le sa gestire al meglio, proprio perché dà alle sue squadre un’organizzazione tale da poter affrontare gli intoppi più fastidiosi. E’ un vantaggio avere un grande allenatore… nella lega degli allenatori.

 

Milano, nettamente favorita, tra i 7 ed i 13 punti, direi 84-73 e comunque somma punti sopra i 155-157 che può allargare lo scarto. Unica chance serba in una gara sotto i 150 totali.

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