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Dopo tre sconfitte consecutive subite rispettivamente contro Real Madrid, ASVEL e Alba Berlino, la Stella Rossa vince in volata sul difficile campo dello Zalgiris Kaunas.
Invece, per i lituani arriva il quarto k.o stagionale europeo.
59-61 il risultato finale dell’incontro in favore della compagine serba
In casa Valencia continua il momento positivo ed infatti tra le mura amiche della Fonteta, gli spagnoli vincono anche contro il Khimki Moscow.
89-84 il punteggio finale del match.
Attraverso cinque punti salienti andiamo ad analizzare queste due partite
Billy Baron e Lorenzo Brown
Sono loro due gli artefici del successo ottenuto dai serbi ai danni dello Zalgiris Kaunas.
Baron è stato il miglior marcatore del match con 14 punti realizzati, 4 rimbalzi e 17 di valutazione in 24’ di utilizzo.
«Abbiamo giocato duro ed abbiamo vinto. Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice, ma alla fine siamo riusciti a spuntarla. E’ stata una settimana molto lunga con così tante gare ravvicinate. Ora dobbiamo ritornare a Belgrado e continuare su questa strada».
A seguire subito dopo c’è il suo compagno di reparto Lorenzo Brown. La guardia classe ’90 chiude con 12 punti a referto, 5 rimbalzi conquistati e 19 di valutazione.
«A mio avviso la chiave del nostro successo è stata la forte pressione difensiva».
Il tiro dalla linea dei 6.75
Sia in casa Zalgiris, che in quella della Stella Rossa non è stata certamente una serata prolifica per quanto riguarda il tiro dalla lunga distanza.
Gli uomini di coach Sarunas Jasikevicius hanno chiuso con il 14.3% (3/21).
Non è andata neanche meglio agli avversari. Infatti, la compagine biancorossa ha tirato con il 12.5% (3/24).
Insomma della serie bene ma non benissimo……
Dubljevic vs Jovic
Nel Valencia, il grande protagonista di serata è proprio Bojan Dubljevic. Il centro montenegrino ha chiuso con 18 punti (7/8 da e 4/4 dalla lunetta), 7 rimbalzi e 29 di valutazione.
Ai moscoviti non basta la doppia doppia di Stevan Jovic con 19 punti e 11 assist. L’ex Bayern Monaco ha tirato con le seguenti percentuali (3/6 da 2 e 4/5 da 3), ha conquistato 5 rimbalzi e chiuso con 33 di valutazione.
Dominio a rimbalzo e dalla panchina
Tra le chiavi del successo della squadra spagnola ai danni di quella russa, c’è sicuramente quella della differenza di rimbalzi catturati.
Il Valencia ha chiuso con 44, mentre il Khimki con 34.
Per gli uomini di coach Ponsarnau il migliore è Mike Tobey con 10, mentre per quelli di coach Kurtinaitis è Devin Booker anche lui a quota 10.
Un altro dato interessante sono i punti prodotti dalla panchina. Il Valencia ha chiuso con 57, mentre il Khimki solo con 30.
Il bilancio di queste quattro squadre
Dopo le prime dieci giornate di Turkish Airlines EuroLeague andiamo a vedere lo score di queste quattro squadre.
Lo Zalgiris Kaunas e la Stella Rossa hanno entrambe conquistato 3 successi e 7 sconfitte.
I lituani hanno ottenuto punti di lusso contro il Real Madrid ed il Fenerbahce, mentre li hanno persi contro dirette concorrenti come il Baskonia, il Pana e l’Olympiacos. Addirittura hanno perso con squadre a mio avviso più deboli sulla carta come lo Zenit e la Stella Rossa. Insomma, un inizio un po’ a singhiozzo per la truppa di Sarunas Jasikevicius.
Sulla stessa scia c’è anche la Stella Rossa, che delle tre vittorie ottenute, due ne ha conquistate con avversarie di primissimo livello come il Fenerbahce ed il Khimki.
Invece, per quanto riguarda il Valencia ed il Khimki, l’inizio non è stato cosi malvagio.
Lo score degli spagnoli è di 4 W (ASVEL, Bayern Monaco, Zenit e Khimki) e 6 L (CSKA, Olympiacos, Efes, Maccabi, Barcelona e Pana).
Invece, quello dei moscoviti è di 6 vittorie ( Maccabi, Baskonia, Bayern Monaco, Pana, Armani Exchange Milano Zenit e 4 K.O (CSKA, Stella Rossa, Real e Valencia).
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