Micic e Larkin guidano l’Efes alla vittoria sull’Olympiacos

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Dopo la brutta sconfitta subita una settimana fa ad Oaka contro il Panathinaikos, l’Anadolu Efes Istanbul riscatta la prova incolore ed ottiene la quinta vittoria su sette partite in Turkish Airlines EuroLeague ai danni dell’Olympiacos.

Per i Reds, invece, arriva il quinto k.o, il secondo consecutivo dopo quello subito contro il Maccabi Tel Aviv. 

67-86 il punteggio finale della gara che andiamo ad analizzare mediante i canonici cinque punti.

Micic e Larkin

Nella larga vittoria ottenuta dai turchi in Grecia sull’Olympiacos, Vasilije Micic e Shane Larkin si sono messi in mostra ed hanno espresso tutto il loro talento.

Il serbo reduce dalla brutta partita disputata contro il Pana con solo sei punti segnati (0/6 da tre e 7 palle perse) e con conseguente rimprovero di coach Ergin Ataman, si riscatta: «Dopo essere stato MVP nella precedente partita non puoi permetterti di giocare così male e di fare 0/6 da tre e perdere addirittura 7 palle. E’ una cosa non professionale ed è inaccettabile».

Insomma mi sembra che Micic abbia capito subito la ramanzina ed abbia risposto sul campo con i fatti, come solo un campione sa fare. Il classe ’94 chiude con 27 punti (6/9 da 2, 5/6 da tre), 5 assist e 27 di valutazione. 

«Avevamo bisogno di una vittoria come questa visto che dovevamo riscattare la brutta prestazione fornita contro il Panathinaikos, anche se non è sempre facile giocare con la stessa intensità in Eurolega. Sono contento perchè molti di noi hanno giocato bene, ma ora dobbiamo subito dimenticarci di questa vittoria e pensare alla prossima». Commenta così il top scorer della gara

Oltre a lui, grande prova messa a segno anche dai uno dei principali terminali offensivi di questa squadra, ovvero Shane Larkin. 

Il giocatore americano replica un’altra grande prestazione. Dopo aver messo a segno ben 28 punti contro il Pana, ne realizza 24 (4/5 da 2, 3/3 dalla lunga distanza e 7/9 Tl), 6 rimbalzi e 31 di valutazione. 

«Il nostro obiettivo è vincere la competizione e credo che abbiamo tutte le carte in regola per farlo». Questo un brevissimo ma significativo estratto delle parole di Larkin nel post partita.

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16

Sono il numero di palle perse dai padroni di casa. Dopo averne collezionate ben 11 nei primi 20′, i biancorossi sono riusciti a “limitare” i danni, chiudendo poi in totale con 16. Se butti via così tanti palloni è quasi impossibile vincere, a meno di un miracolo divino.

Il break del secondo quarto

Dopo un primo periodo molto bilanciato tra le due compagini da 24-21 in favore degli uomini di coach Kestutis Kemzura, nella seconda frazione con un parziale di 11-32 la squadra turca è andata negli spogliatoi con tanto entusiasmo e con soprattutto  18 lunghezze di vantaggio (35-53).

Nel secondo tempo ha poi dovuto semplicemente amministrare, anche se ad inizio quarto periodo, l’Olympiacos era riuscita a ridurre il gap sul -6. Nonostante ciò, l’Efes ha poi nuovamente siglato un importante parziale ed ha messo così la parola fine al match.

Lo score delle due squadre

Sono passate solo sette giornate e la strada che porta prima ai playoff e poi alle F4 di Colonia è ancora molto lunga e tutta in salita.

Se si vuole fare un confronto tra queste due squadre non c’è proprio paragone.

Dopo le prime sette giornate i Reds hanno conquistato solo due vittorie (Valencia e CSKA Mosca) e cinque sconfitte (ASVEL, Zenit, Baskonia, Maccabi Tel Aviv ed Efes). 

Invece gli uomini di coach Ataman stanno dimostrando che  lo scorso anno non è stato un puro e semplice exploit, ma che anche in questa stagione vogliono arrivare lontano ed essere protagonisti. Infatti, lo score dice 5 W (Alba Berlino, Valencia, Real Madrid, Stella Rossa e Olympiacos) e 2 L (Barcellona e Panathinaikos).

L’attacco biancorosso

Nel film “Apollo 13” non si può non ricordarsi della famosissima frase pronunciata da Jack Swigert (“Houston abbiamo un problema”) e forse questo potrebbe essere lo slogan perfetto dei greci.

Se si dà velocemente un’occhiata ai punti segnati dall’Olympiacos in Eurolega c’è da spaventarsi.

Su 7 partite disputate, la compagine greca ha chiuso solo una volta con più di 80 punti segnati, (84 vs CSKA Mosca) ed infatti in quel caso è arrivata una vittoria.

Nelle altre gare invece, Spanoulis e compagni non sono riusciti ad andare oltre i 70 punti e se segni così poco diventa davvero complicato vincere…

Nota a parte 

Grazie agli 8 rimbalzi conquistati ieri da Bryant Dunston, il pivot dell‘Efes ha raggiunto in totale quota 1004 ed ora si trova alla quindicesima posizione della classifica all-time.

bryant-dunston-anadolu-efes-istanbul-eb19

Nel prossimo turno, l’Olympiacos sfiderà lo Zalgiris Kaunas e l’Anadolu Efes Istanbul lo Zenit.

 

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