La difesa è l’arma vincente della Leonessa per battere il Cedevita Olimpija Lubiana

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Difesa, Difesa, Difesa è stata questa la chiave del successo della Germani Basket Brescia per conquistare la seconda vittoria stagionale nella 7Days EuroCup, dopo quella ottenuta due settimane fa proprio al PalaLeonessa contro l’Unics Kazan.

Dopo un primo tempo non brillante soprattutto dal punto di vista difensivo con 46 punti subiti, nel secondo i padroni di casa hanno decisamente cambiato faccia e ne hanno concessi solo 25. 

78-71 il punteggio finale dell’incontro in favore dei bresciani, che andiamo ad analizzare in profondità attraverso i nostri classici cinque punti.

Insieme

Un vecchio detto recita: “l’unione fa la forza” e tutto questo è quello si racchiude nella vittoria ottenuta dalla Leonessa ai danni dello sloveni. Sono ben quattro i giocatori in doppia cifra della Germani:

Lansdowne (16 punti) e tanta sostanza con un paio di fiammate decisive nel finale di gara.

Abass chiude nuovamente a quota (15) come a Badalona, ma questa volta contano e non poco. In attacco si muove bene e trova il canestro con facilità, mentre in difesa fatica e non poco contro Blazic, un cliente non facile da marcare.

Cain e Sacchetti (10 pt): entrambi mettono tanta energia e nel momento di difficoltà rispondono presenti.

La chiave del successo

Come già accennato sopra ad essere decisivo nel punteggio finale è stato il cambiamento d’intensità a livello difensivo che gli uomini di coach Vincenzo Esposito hanno messo in mostra nel secondo tempo.

Nel post partita l’allenatore campano ha sottolineato questo aspetto: «Dopo aver faticato nei primi 20′, nel secondo tempo c’è stata una grinta diversa e grazie ad una solida difesa, siamo riusciti a correre in contropiede, muovendo meglio il pallone. Credo appunto che però la chiave sia stata la difesa».

O Capitano! Mio capitano

E’ il titolo di una delle poesie più belle e dolci scritte da Walt Whitman, ripresa poi anche nell’ultima scena dell’ “Attimo Fuggente” (1989) da Robin Williams nei panni del professor Keating. Dopo questo riferimento relativo al mondo della cultura e dello spettacolo, torniamo sul parquet e dedichiamoci alla pallacanestro.

David Moss, capitano della Leonessa, chiude con 0 punti a referto, ma fornisce come sempre una  solida prova in difesa, rendendosi protagonista con una paio di giocate da specialista. Gli anni passano anche per lui, ma non sembra proprio sentire la stanchezza e la “vecchiaia”.

Nel post partita commenta cosi il successo: «Siamo andati nel spogliatoi con uno scarto minimo da recuperare (7 punti), rispetto a come avevamo giocato nel primo tempo e abbiamo capito che avremmo potuto farcela. Nel secondo tempo, abbiamo lottato di più in difesa e per questo abbiamo vinto. Come ci dice sempre il nostro coach, bisogna rimanere concentrarti su tutti i 40′. Ora dobbiamo continuare su questa strada e non dobbiamo accontentarci».

Il talento di Blazic e Miller-McIntyre

Al Cedevita Olimpija Lubiana, non bastano le fiammate del giocatore sloveno e di quello americano ad evitare la terza sconfitta consecutiva nel girone. L’ex guardia del Barça ha chiuso con 18 punti realizzati, mentre l’ex Zenit è stato il migliore con 21 punti messi a referto.

Sono gli unici due che anche nel secondo tempo si mettono in mostra con giocate d’esperienza e talento, che permettono al Cedevita di giocarsela fino alla fine.

 

La sala stampa

Nel post partita i due allenatori commentano così il successo

Coach Vincenzo Esposito (Germani Leonessa Brescia): «Nel primo tempo la difesa non è stata delle migliori, mentre nel terzo e quarto periodo siamo riusciti a modificare il nostro atteggiamento difensivo e questo incide anche sull’attacco. Abbiamo subito 46 punti nei primi 20′, mentre 25 nei restanti. Mi sembra che questo dato sia sotto gli occhi di tutti. Questa è la mentalità con cui giocare questo tipo di partiteLoro sono venuti qui con l’obiettivo di vincere la prima partita in questa competizione e faccio i complimenti per come hanno giocato. Non era una partita semplice e lo sapevamo perchè hanno a disposizione degli ottimi giocatori e sono un’ottima squadra».

Coach Slaven Rimac (Cedevita Olimpija Lubiana): «A mio parere credo che la squadra abbia giocato molto bene nel primo tempo, mentre nel secondo non siamo riusciti a controllare il ritmo della gara fino alla fine come invece sono riusciti a fare loro. Abbiamo perso fiducia e sbagliato qualche tiro aperto di troppo. Dobbiamo guardare avanti e pensare alle prossime partite».

Il prossimo appuntamento per la Germani Leonessa Brescia è fissato per mercoledì 23 ottobre in casa contro i turchi del Darussafaka, mentre gli sloveni sfideranno Nanterre.

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