Mack e White hanno un unico obiettivo: portare in alto l’Olimpia Milano

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Dopo aver presentato ufficialmente Sergio Rodriguez ed aver sentito le prime impressioni di coach Ettore Messina, nelle giornate di giovedì e venerdì sono stati presentati altri due nuovi volti della squadra: Shelvin Mack e Aaron White.

Shelvin Mack

Come avvenuto durante la conferenza di “El Chacho” a dare il via è stato il GM Christos Stavropoulos: «Sono molto contento di presentarvi Shelvin Mack. Come nel caso di Sergio Rodriguez il suo arrivo è molto importante sia per il campionato italiano, che per la Turkish Airlines EuroLeague. E’ un giocatore che ha alle spalle un carriera importante, con due finali della NCAA disputate e ben otto stagioni da protagonista in NBA. E’ancora giovane e il nostro coach aveva già provato a prenderlo ai tempi del CSKA Mosca, ed è stato uno dei primi giocatori che mi ha chiesto di provare a portare a Milano».

Dopo essere riusciti a trovare un accordo con Sergio Rodridriguez, giocatore fortemente voluto da Ettore Messina, Stavropoulos spiega l’importanza dell’arrivo di Shelvin Mack. Una scelta ben precisa, visto che il coach biancorosso lo aveva già corteggiato quando allenava in Russia ed infatti è stato uno dei primissimi nomi messi sul taccuino.

«Sono molto felice di essere qui. Si respira quasi un ambiente NBA e si vede che c’è una tradizione e cultura di vittorie. Appena ho parlato con il coach mi ha spiegato il tipo di cultura e di gioco che voleva costruire ed è stato come un matrimonio perfetto. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura». Si presenta così la nuova point guard milanese.

Il classe ’90 non sente pressioni ed è consapevole di dover essere insieme a “El Chacho“, il faro di questa squadra.

«Sono stato un leader in tutte le squadre in cui ho giocato. In parte è una questione di ruolo, sono un point-man. Io e Sergio Rodriguez dovremo guidare la squadra».

Nonostante sia un rookie per la Turkish Airlines EuroLeague e per il campionato di LBA, il giocatore nativo di Lexington sa già quale ruolo dovrà ricoprire. Non ha nessun tipo di paura, anzi non vede l’ora di cominciare e si farà trovare subito pronto.

«L’Eurolega è una competizione di livello molto alto e quindi l’opzione di venirci a giocare  è sempre stata presente. Quest’estate c’è stata la possibilità di venire a Milano per ricoprire  un ruolo importante e ho deciso di firmare con il club biancorosso. Ci saranno partite in cui dovrò segnare di più ed altre in cui  servirà coinvolgere maggiormente i compagni per centrare l’obiettivo che è la vittoria. Non conosco nulla del campionato italiano, ma piano piano comincerò a studiare quali saranno i nostri avversari per essere pronto poi sul parquet. Sì, sono un rookie ma non ho paura. Per quanto riguarda il regolamento, so che è diverso a quello in NBA ed ho parlato di questo con coach Ettore Messina. So che qui un giocatore non può chiamare il time-out e che non ci sono i tre secondi difensivi».

Un unico obbiettivo: vincere facendolo insieme. Lo stesso concetto espresso dal coach catanese alla sua presentazione.

«Le impressioni sulla squadra sono ottime, perché tutti vogliono competere e si lavora duro. Ognuno di noi dovrà capire quale sarà il proprio ruolo all’interno di questo team».

Quando si inizia un nuovo progetto, è di fondamentale importanza partire con il piede giusto e come dice un vecchio proverbio: chi ben comincia è già a metà dell’opera.

Aaron White

«E’ un giocatore giovane che anno dopo anno sta crescendo sempre di più. Lo abbiamo scelto perchè conosce l’Eurolega ed ha giocato ad alto livello con lo Zalgiris Kaunas. Sono sicuro che oltre a dare velocità ed atletismo alla squadra, diventerà un giocatore molto apprezzato dai nostri tifosi per la sua energia».

Lo presenta con queste parole il GM Christos Stavropoulos, che anche in questo caso ci fa capire che ogni acquisto ha una sua logica e nulla è stato lasciato al caso. Aaron White è un ottimo giocatore e può contribuire a far fare il salto di qualità in Europa a questa società.

«Io e la mia famiglia siamo molto felici di essere qui. Come squadra cercheremo di vincere più partite possibili e lavoreremo il più duramente possibile per raggiungere questo obiettivo. La mia mentalità è sempre la stessa: andare in campo per vincere, lavorando tanto e spero che tutta la squadra abbia questo tipo di carattere. Coach Messina ha scelto giocatori che si complementano bene a vicenda e sono sicuro che sfrutterà le mie doti, ovvero i tagli a canestro, la velocità nel correre lungo il campo, l’energia a rimbalzo».

Sembrano parole di circostanza, ma fidatevi non lo sono….

«Coach Sarunas Jasikevicius e gli anni con Kaunas sono stati fondamentali nel mio sviluppo come giocatore. Milano è un passo ulteriore nella mia carriera e dopo Jasikevicius sono entusiasta di poter essere allenato da Ettore Messina. Proverò a portare qui lo stesso tipo di mentalità che avevo in Lituania. Ovvero di  lavorare duro per aiutare i compagni, l’allenatore, il club.  Se lavori in questo modo i risultati arriveranno». 

Non tutti i giocatori hanno l’opportunità di essere allenati da grandi allenatori. Se Aaron White è diventato il giocatore che noi conosciamo, lo devo solo ed esclusivamente a coach Sarunas Jasikeviucius, il quale è riuscito ad insegnarli un concetto semplice, ma allo stesso tempo molto efficace: per vincere e migliorare bisogna lavorare duramente, non accontentandosi mai….

L’ala americana ora ha la possibilità di crescere ulteriormente e lo potrà fare lavorando con uno dei migliori allenatori europei in circolazione: Ettore Messina

«Sono molto curioso di giocare con Shelvin Mack e il Chacho. Sono due playmaker che vedono il gioco e questo dovrebbe essere un grande vantaggio per me».

Parole subito di grande stima nei confronti di chi dovrà costruire la strada verso il successo.

Ed infine noi di Eurodevotion gli abbiamo chiesto cosa ne pensasse dei diversi movimenti che ci sono stati in Eurolega: «Quest’estate sono arrivati tanti giocatori forti e quindi le squadre sono ancora più competitive. Questo fa solo bene alla competizione. Il segreto sarà quello trovare la giusta chimica di squadra e gli allenatori avranno un ruolo fondamentale sotto questo aspetto».

L’ex Zalgiris conosce bene questa competizione e che sa come si fa a conquistare il pass per i playoff. A Milano mancano dal lontano 2014, ma tutto il popolo biancorosso spera che questa volta possa essere quella giusta.

Nota a parte: Ieri tramite un comunicato ufficiale, l’Armani Exchange Milano ha comunicato che il giocatore Nemanja Nedovic si è sottoposto ad un intervento di pulizia artroscopica del ginocchio destro. Il giocatore ha avviato subito il suo percorso riabilitativo e verrà rivalutato nei prossimi giorni.

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