Milano con le spalle al muro. Sassari vola in semifinale, mentre Trento e Trieste battono un colpo

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Ci si aspettava di vedere delle reazioni da parte delle squadre che avevano perso le prima due partite e per due compagini è stato così. Infatti, l’Alma Trieste e la Dolomiti Energia Trento vincono rispettivamente in gara 3 e riaprono la serie, accorciando sul 2-1. Non si può fare lo stesso discorso per la Happy Casa Brindisi, che si è arresa in volata ad una Dinamo Sassari sempre più in fiducia e in forma con la diciannovesima vittoria in fila. Per l’Armani Exchange Milano va fatto un discorso a parte perché ora la vicenda si fa davvero molto complicata. Nel terzo atto disputato al Pala Del Mauro ci si aspettava un match completamente diverso, ma così non è stato e la Sidigas Avellino ne ha approfittato per rimettere avanti la testa nella serie sul 1-2 ed avere questa sera il match point per chiudere i giochi.

Armani Exchange Milano – Sidigas Avellino 1-2

Questa sera in programma alle ore 20.30 andrà in scena il quarto atto tra i campioni d’Italia dell’Armani Exchange Milano e la Sidigas Avellino. Il verdetto di gara 3 è stato favorevole alla squadra irpina, guidata dai 16 punti di Ariel Filloy. In vista della sfida di oggi, Milano ha un solo credo: vincere. Se dovesse, infatti, arrivare una sconfitta la compagine milanese saluterebbe i playoff. Coach Simone Pianigiani dovrà nuovamente fare a meno del lungodegente Arturas Gudaitis e di Mike James, che di recente ha twittato: «Giocherò quando sarò al 100%...». In questo momento, l’Armani Exchange Milano avrebbe bisogno come il pane del suo leader, viste le percentuali di due giorni (39% da 2 e 26.7% dalla lunga distanza). Avellino si prepara a gara 4 con tanta fiducia e con la consapevolezza, che battere l’Olimpia Milano non è poi così impossibile, visto che ci è riuscita già in tre occasioni. Coach Massimo Maffezzoli ha recuperato Demetris Nichols, ma con molta probabilità dovrà rinunciare a Caleb Green e Hamady Ndiaye.  Per evitare di chiudere la stagione in maniera disastrosa, Milano dovrà mettere in luce tutto il suo potenziale. In modo particolare Vlado Micov, James Nunnally e Nemanja Nedovic dovranno prendersi la squadra sulle spalle, trascinandola  ad un successo, che porterebbe la serie a gara 5.  E chissà se qualche nostalgico tifoso biancorosso non si sia andato a rivedere quella famosa gara 6 giocata a Siena nel 2014 sotto 2-3 nella serie contro la Montepaschi, nella quale grazie ad un butter beazer di Curtis Jerrells, l’Olimpia impattò sul 3-3 e poi vinse lo scudetto.

Dinamo Sassari – Happy Casa Brindisi 3-0

Si dice che sognare non costi nulla e allora perché non farlo? Chissà se la squadra del Poz piano piano si sta rendendo conto di ciò che sta facendo. Infatti, dopo aver vinto la Fiba Europe Cup, la Dinamo Sassari sembra non essere sazia. Dopo aver vinto le prime due gare, i sardi conquistano anche la terza grazie ad un guizzo decisivo nell’ultimo quarto e volano in semifinale. Nonostante la sconfitta, la Happy Casa Brindisi esce tra gli applausi della sua gente, con la consapevolezza di aver disputato davvero un ottimo campionato. Il grande merito va dato a coach Frank Vitucci, che ha saputo creare la giusta chimica tra il gruppo ed ha creduto in ogni singolo giocatore. Significative a fine gara le lacrime di Adrian Banks, che ci ha provato fino alle fine, ma non è bastato. Il classe ’86 ha infatti chiuso con 25 punti. Per quanto riguarda gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco da segnalare un’altra grande prova corale con ben sei giocatori in doppia cifra.

Vanoli Cremona – Alma Trieste 2-1

Tra le quattro serie playoff quella tra l’Alma Trieste e la Vanoli Cremona si sta rivelando la sfida più equilibrata. Dopo aver perso in gara 1 con uno scarto di sette punti e di otto in gara 2, nel terzo atto ad uscire vincitrice è stata proprio la compagine triestina. 91-86 il punteggio finale del match. La banda di coach Eugenio Dalmasson sfrutta quindi il fattore campo e allunga la serie a gara 4, in programma domani sera alle 20.30. In casa Trieste i protagonisti assoluti sono stati i due veterani: Zoran Dragic e Daniele Cavaliero. Per la guardia slovena ben 26 punti, mentre per il play triestino 18 punti. Da segnalare sponda Vanoli Cremona, un’altra grandissima performance di Andrew Crawford autore di 26 punti, che però non sono serviti ad evitare il k.o. Il quarto atto si prospetta essere una sfida molto bilanciata, nella quale i dettagli faranno ancora una volta la differenza. Da una parte l‘Alma per forzare gara 5, dall’altra la  Vanoli per mettere la parola fine e conquistare il pass valido per la semifinale.

Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trentino 2-1

La Dolomiti Energia Trentino dimostra di essere ancora viva, conquista gara 3 e riapre una serie che fino a due giorni fa sembrava essere a senso unico. Ve lo avevamo detto in sede di presentazione, che i bianconeri non si sarebbero arresi facilmente ed infatti così è stato. Dopo un primo quarto all’insegna dell’equilibrio (13-11), nella seconda frazione i ragazzi di coach Maurizio Buscaglia con un break di 25-12 sono andati negli spogliatoi con quindici lunghezze di vantaggio ed hanno poi controllato il match senza troppi patemi. Per la Dolomiti, i grandi protagonisti sono stati Devyn Marble e Beto Gomes, i quali hanno messo a referto entrambi 17 punti. Alla Reyer invece, non sono bastati i 15 di MarQuez Haynes e i 14 di Mitchell Watt. In vista di gara 4, Trento dovrà ripetere la prestazione fornita ieri sera per poter uscire dalla BLM Group Arena con un altro successo, che vorrebbe dire impattare la serie sul 2-2 e andare a gara 5. Gli uomini di coach Walter De Raffaele vorranno evitare tutto ciò e dovranno in pochi giorni capire quali sono state le cose che non sono andate bene per poterle correggere e strappare un vittoria per accedere in semifinale. Come andrà a finire? Lo scopriremo solo vivendo…

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