Il riscatto di David Blatt sarà sulla panchina dell’Olimpia Milano?
UPS and DOWNS della postseason appena conclusa
UP #1
Facundo Campazzo. Dominante ed in grado di dirigere l’orchestra “blancos” alla perfezione. Il ragazzo di Cordoba è diventato il campione di Madrid.
DOWN #1
Nick Calathes. Chiusa la stagione regolare da MVP, ci si attendeva un’opposizione migliore ad un Real comunque più forte. L’atletismo e la fisicità di Jeffery Taylor, al pari delle scelte di Laso, l’hanno reso un “non fattore”.
UP #2
Nando De Colo. Due gare da fantasma poi il ritorno al livello da fenomeno che è. Futuro incerto (Madrid…?) nel medio termine, ma quello nel breve dice che se lui è questo il CSKA è favorito a Vitoria.
DOWN #2
Luca Vildoza. Brutta serie, molto complicata contro il backcourt migliore d’Europa. La crescita resta intatta, per i Playoffs ne riparliamo l’anno prossimo.
UP #3
Marko Guduric. Livello altissimo, soprattutto a supporto di Sloukas in regìa. Per diversi minuti ha fatto quello che faceva Bogdanovic due anni fa, partendo da creatore di gioco sul lato debole.
DOWN #3
Arturas Milaknis. E’ salito di tono a fine stagione, ma l’impatto del 2017/18 fu ben diverso. Deve migliorare di una frazione di secondo il rilascio perché oggi tutti sanno che non gli si può lasciare alcuno spazio dall’arco.
UP #4
Zele Obradovic. Gioca una serie durissima con Guduric e Kalinic in grossa difficoltà fisica, Jan Vesely del tutto fuori condizione, Kostas Sloukas con qualche problemino e Lauvergne ai box. Qualcuno se ne è accorto?
DOWN #4
David Blatt. Al netto di un ambiente negativo che è totale responsabilità della società, in non più di 10 episodi abbiamo visto traccia di una sua tipica squadra. Il riscatto sarà sulla panchina dell’Olimpia Milano?
UP #5
Italiani d’oro. Gigi Datome ha raggiunto ormai un livello di consapevolezza ed incidenza al massimo livello che lo rende uno dei giocatori più decisivi di tutta l’Eurolega. Noi tifiamo perché quel polpaccio non ci privi di un tale campione a Vitoria.
Daniel Hackett è definitivamente parte dei momenti decisivi del CSKA. la fiducia di Itoudis ci pare totale, nonché meritatissima.
Nick Melli è colonna portante del Fenerbahçe. L’assenza di Lauvergne lo ha caricato di ulteriori responsabilità che ha saputo gestire alla perfezione.
DOWN #5
Lo abbiamo già scritto, ma va ripetuto. Le chiamate arbitrali sui passi e sui blocchi in movimento. Se non si chiarisce univocamente si fa il solo gioco dell’attacco, penalizzando totalmente le difese, che sono le armi vincenti di tutte le migliori squadre del torneo.