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Talento e completezza. De Colo e Clyburn simboli di un CSKA vincente

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Il CSKA Mosca riconquista immediatamente il vantaggio del fattore violando, in gara 3, la Fernando Buesa Arena. Partita intensa, da play-off, con i moscoviti quasi sempre a condurre e bravissimi a respingere gli assalti dei baschi nonostante i problemi di falli.

77-84 il risultato finale che andiamo ad analizzare, come sempre, attraverso i cinque punti di Eurodevotion.

QUINTETTO CSKA: Hackett, De Colo, Vorontsevich, Kurbanov, Hines. Un quintetto sorprendente, perfetto mix tra specialisti difensivi e giocatori abili nel tiro dalla lunga distanza. Starting five che si è dimostrato congeniale a quel Nando De Colo tornato, nella notte basca, al centro del villaggio moscovita

MARSIGLIESE: Vincent Poirier, da una parte, e Nando De Colo, dall’altra, sono stati i due migliori giocatori della gara. Il centro del Baskonia, con 19 punti e 15 rimbalzi, ha mostrato una volta di più perchè venga considerato, attualmente, il miglior centro della competizione. L’aria spagnola ha invece fatto bene al numero 1 del CSKA. 28 punti, 5 assist e alcuni canestri fondamentali e decisivi, nel quarto periodo, in risposta al primo vantaggio dei padroni di casa. Nella settimana in cui l’Italia del basket si è divisa sulla esecuzione o meno della Marsigliese fanno la voce grossa, in Turkish Airlines Euroleague, proprio due francesi

CLYBURN:abbiamo combattuto, è la cosa più importante. Crediamo da sempre e tutti in De Colo. Lo vediamo ogni giorno“. Parole da leader quelle di Will Clyburn, emblema del giocatore moderno. Nella notte in cui il CSKA ha avuto notevoli problemi di falli, soprattutto nel reparto lunghi, si è riciclato anche per qualche minuto come centro risultando decisivo nel momento in cui si è alzata l’asticella dell’intensità. Le cifre, 10 punti e 7 rimbalzi, non gli rendono giustizia

SHIELDS/SHENGELIA: due, dei grandi artefici, della vittoria in terra russa sono stati sotto i loro standard abituali. Il primo, ex Trento, è stato condizionato dai falli mentre il secondo paga inesorabilmente i mesi a riposo forzato per il brutto infortunio. Il Baskonia, per riportare la serie a Mosca e giocarsi tutto in gara5, non può prescindere dal fattore “SH”

DIFESA: nonostante la difesa di Perasovic sia stata ancora molto intensa (le 16 palle perse dagli ospiti sono a dimostrarlo) si è rivisto, soprattutto nel primo quarto, l’attacco perfetto del CSKA, un mix di gioco interno ed esterno garanzia di punti facili. I pick & roll con Hunter e Hines con il coinvolgimento del terzo uomo, gli isolamenti di Clyburn e Higgins e un Nando de Colo ispirato e puntuale nel punire su ogni scarico hanno favorito percentuali di tiro più alte costruendo, in avvio di gara, quel vantaggio condotto abilmente e da grande squadra fino alla sirena. Da segnalare, inoltre, il sanguinoso 22/31 ai liberi per il Baskonia. Piccoli dettagli che, a questi livelli, fanno la diffenza.

 

 

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