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Poirier è un gigante. La strada per la Final Four si complica per il CSKA

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Il Baskonia compie una grande impresa andando a violare la Megasport Arena di Mosca per 78-68. Ospiti che hanno mostrato per tutto l’arco della gara una presenza fisica e mentale superiore rispetto al CSKA. I moscoviti sono ora obbligati a violare la Fernando Buesa Arena per poter sperare di tornarci a maggio per la Final Four di Turkish Airlines Euroleague.

Andiamo come sempre nello specifico attraverso i cinque punti di analisi di Eurodevotion.

6 MAGGIO 2005: sono passati quasi quattordici anni dall’ultima volta in cui il Vitoria sbancò il campo del CSKA. L’ex “Armata Rossa” veniva da ventuno vittorie consecutive in casa nei play-off. Bastano questi due dati per spiegare la portata dell’impresa?

VINCENT POIRIER: 14 punti con il 100% al tiro, 15 rimbalzi, 32 di Performance Index Rating. Nonostante gli venga fischiato un dubbio terzo fallo sul finire del primo tempo rimane concentrato. Ennesima dimostrazione di solidità, anche mentale. Un gigante, non solo fisicamente

SUPPORTING CAST: fantastico Poirier ma la grande impresa non sarebbe potuta arrivare senza un grande supporto dei compagni. Shavon Shields è stato il protagonista del primo quarto, 10 punti, perfetto al tiro, pulito ed elegante come sempre. Shengelia ha dimostrato di crescere di partita in partita. La sua stoppata, con recupero in tuffo, a fine terzo quarto, con i moscoviti in risalita è l’emblema di come il georgiano sia entrato nella serie. Darrun Hilliard è stato invece l’uomo dell’allungo a cavallo tra fine terzo ed inizio quarto periodo. Le sue tre bombe, in pochi minuti, hanno tagliato le gambe ai padroni di casa. E che dire di Garino e Vildoza? I due ragazzi argentini sono stati incoscienti e coraggiosi. Sono nati entrambi a Mar de Plata, città famosa per dare ospitalità al festival più importante del cinema in Sudamerica. La loro recita, alla Megasport Arena, è stata perfetta

NANDO DE COLO: chi si aspettava un maggiore coinvolgimento della stella francese in questa gara 2 è rimasto deluso. Solo sedici minuti, peraltro anonimi, per l’ex giocatore dei San Antonio Spurs. Fondamentale, non soltanto per passare il turno, sarà il ritorno ad alti livelli di questo giocatore. Il trasferimento della serie in Spagna, paese natale della moglie e probabile nuovo indirizzo professionale (“rumors” lo danno al Real), gli farà bene?

68: come i punti realizzati dal CSKA Mosca, ossia la peggior prestazione stagionale in Eurolega. La grande capacità di lettura da parte dei baschi in situazioni di difesa sul pick&roll ha limitato molto i vantaggi che soprattutto il “Chacho” Rodriguez è in grado di creare. La proverbiale fluidità offensiva dei russi è così spesso mancata costringendo ad uno contro uno ed a forzature dalla lunga distanza. Se poi, come questa stasera, escono anche tiri ben costruiti è difficilissimo vincere a questi livelli.

La serie si sposta ora a Vitoria per gara tre in programma mercoledì 24 aprile alle ore 20.30

 

 

 

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