La musica dei Playoffs di Turkish Airlines Euroleague

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Tra gioco e realtà: titoli di canzoni famosissime che possono essere associate a quanto vedremo in campo da martedì 16 aprile, quando il sipario si alzerà sul momento più importante della stagione europea.

Che il concerto dei Playoffs abbia inizio.

The best (Tina Turner) – Zeljko Obradovic, dopo 30 anni di panchine, resta il migliore ed incredibilmente quello che pare avere ancora più stimoli di tutti a sollevare un trofeo. Se non è “The best” lui…

I will always love you (Whitney Huston) – Il pubblico della Zalgirio Arena salutò con un’ovazione e con cinque minuti di cori appassionati i propri giocatori nel quarto finale di una pesante sconfitta interna con l’Efes. L’amore più grande per la gente più competente, nelle terra più “cestistica” che ci sia.

Amici mai (Antonello Venditti) – Nando De Colo, Andrey Vatutin e Dimitris Itoudis: che puzzle si comporrà di qui a fine stagione? Le voci sull’approdo iberico del francese, in maglia Real, sanno suggello di un’altra Final 4 deludente oppure ci stiamo sbagliando tutti e sarà secondo trionfo in 4 anni? Itoudis è veramente di fronte ad un feroce “vinci od è finita?”

Fight the power (Public Enemy) – Perasovic ed il suo Baskonia sapranno gettare ulteriormente il cuore oltre l’ostacolo per dare realmente fastidio ad una superpotenza come il Cska dei fenomeni. In ogni caso, stagione da 10, visto quello che hanno dovuto sopportare in termini di assenze.

Good vibrations (Becah Boys) – Sono quelle che sente Ergin Ataman con il suo Efes fin dall’estate. Ma sono anche quelle di Svetislav Pesic e di un Barcellona che da “figurine” è diventato “album”. La serie che pare più tesa, partendo da due episodi in stagione regolare molto strani, con grandissimi divari.

We are the champions (Queen) – Pablo Laso ed il Real non hanno nessuna intenzione di abdicare. Questa musichetta è ormai parte delle loro stagioni. A partire da un Pana ultimamente straordinario, chi vuole alzare la coppa dovrà arrestare l’ascolto di queste in casa “blancos”.

Missing you (Tina Turner) – E’ sempre per Laso, ed è dedicata a Sergio Llull, probabilmente fuori per tutta la serie. Ma è anche di Facundo Campazzo, che si sentirà molto solo, col peso della storia della “casa blanca” sulle sue spalle.

Who wants to live forever (Queen) – Ancora Freddie Mercury esegue per il Real. La dedica è a Felipe Reyes e Rudy Fernandez, icone di grande basket che paiono non voler mollare lo scettro dei migliori. Un altro ballo vincente?

Heroes (D.Bowie) – Tutta l’Oaka ha già fatto proprie le note di David Bowie per propri beniamini. Il “sold out” di gara 3, tra dieci giorni, è garanzia di immortalità se Pitino ed i suoi dovessero avere la meglio sui campioni. Serie da eroi e nessun posto li celebra meglio di chi sta nei pressi dell’Olimpo.

A te (Jovanotti) – Dimitris Giannakopoulos canta per Rick Pitino. Una squadra alla sbando a Natale è ora perfettamente in grado di competere al massimo livello. Mai nessuna dedica fu così azzeccata e se te la canta un proprietario così vulcanico, le note d’amore suonano ancor più intense.

Poker face (Lady Gaga) – E’ quella che dovrà mostrare Sarunas Jasikevicius contro il maestro Obradovic. La differenza tecnica è tanta tra le due squadre e se l’erede designato vorrà il trono dovrà essere lui a limare quel gap: contro Zele non si può bluffare, ma Jasikevicius conosce già parecchi trucchi.

Meraviglioso (Negramaro) – Canta Pesic per Heurtel. Che meraviglioso è sempre stato, ma oggi deve essere anche, finalmente, concreto nella sua bellezza. Senza dimenticare Pangos, che già lo scorso anno è stato meraviglioso e concreto.

Someone like you (Adele) – La voce di Dimitris Itoudis per Will Clyburn e Cory Higgins, i due giocatori più completi di tutto il torneo. Nessuno come loro sui due lati del campo in termini di intensità ed impatto. Se gli altri li seguiranno, il Cska avrà solidissime chances di ripetere Berlino.

Perfect day (Lou Reed) – 20 sono stati i giorni perfetti dell’Efes in stagione regolare, dopo un’annata da dimenticare. Ora ne servono ancora tre e devono essere tali soprattutto in difesa, dove il salto in alto è stato inimmaginabile. Da tutti, non da coach Ergin.

Under pressure (Queen) – Fenerbahce, Real Madrid, Cska: chi ha più pressione? Da inizio anno tutti indichiamo le tre superpotenze come partecipanti certe all’atto finale di Vitoria. Ma Zalgiris, Panathinaikos e Baskonia hanno ben altre idee. Pur restando sfavorite.

15 titoli per 15 situazioni che caratterizzeranno i prossimi 15 giorni in Turkish Airlines Euroleague. Il tutto sulle note di Eros e della sua “Più bella cosa”, l’unica canzone che ci sentiamo, da sempre, di associare a questa competizione.

 

 

 

 

 

 

 

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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