L’Efes è quarto. Gli appagati turchi saranno giudici imparziali nella lotta play-off?

L’Efes vince agevolmente a Podgorica ottenendo matematicamente il quarto posto. Ottima la prova dei lunghi Dunston e Pleiss.

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L’Anadolu Efes, con due giornate di anticipo, ottiene matematicamente il quarto posto in classifica e il vantaggio del campo nel turno di play-off. Complice la contemporanea sconfitta del Barcellona a Monaco di Baviera i turchi possono festeggiare il prestigioso obiettivo dopo aver regolato, abbastanza agevolmente, il Buducnost per 84-91 a Podgorica.

Ecco i consueti cinque punti di analisi di Eurodevotion sulla partita disputata in Montenegro per la ventottesima giornata di Turkish Airlines Euroleague.

15-0: il parziale che ha ucciso la partita nella seconda frazione. Dopo un primo quarto controllato senza grossi patemi d’animo dagli ospiti, e concluso in vantaggio sul 19-27, vi è stata una reazione del Buducnost che ha riavvicinato ad un solo possesso la squadra di Repesa. Il parziale, immediatamente successivo, ha tagliato le gambe definitivamente ai padroni di casa consegnando le chiavi della partita a Kruno Simon e compagni

QUARTO POSTO: la vittoria di Podgorica permette ai turchi di conquistare il prestigioso quarto posto in classifica. Risultato ancora più sorprendente visto l’ultima posizione della scorsa stagione. La grande regolarità dell’Anadolu ha garantito di tagliare il traguardo con addirittura due giornate di anticipo visto i quattro punti di divario e lo scontro diretto favorevole sul Barcellona

LUNGHI TRASCINATORI: l’eccellente 60,5% con cui l’Efes ha tirato da due punti ha come attori protagonisti i due lunghi della compagine turca. Dunston e Pleiss hanno infatti complessivamente prodotto 30 punti con 12/17 al tiro. Una considerevole prova a cui ha saputo rispondere soltanto il talento in maglia Buducnost Goga Bitadze. Eccellenti le cifre in stagione del ventenne georgiano atteso da un ulteriore salto di qualità nelle prossime annate

ERGIN ATAMAN:Sono orgoglioso dei miei giocatori che con due giornate di anticipo hanno ottenuto il vantaggio del fattore campo nei play-off. Avremo due settimane per prepararci al meglio per le sfide della seconda fase”. L’inizio della conferenza stampa di Ataman è un chiaro messaggio che l’Efes non si accontenta e vuole prepararsi al meglio per recitare un ruolo da protagonista fino alla fine della manifestazione. Un grande risultato per un tecnico tra i favoriti per il premio di coach dell’anno. La regolarità di risultati è stata indice di grande mentalità, la grande distribuzione di assist (anche nella serata di ieri 21 con ben 8 giocatori con almeno una assistenza) segnale di grande coralità. Aspetti che certificano l’eccellente lavoro del coach ex Siena

CALENDARIO: un appagato Anadolu Efes diventa uno degli arbitri più importanti nella corsa play-off. Le prossime due partite, a casa del Baskonia e ad Istanbul con Milano, sono ininfluenti per il cammino turco ma decisive per le avversarie. Vedremo il vero Efes? Oppure una compagine già concentrata sui play-off? Fra qualche settimana avremo le risposte

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