Olimpia Milano vs Olympiacos : notte da Playoff al Forum

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Maccabi vs Efes e Fenerbahce vs Barcellona sono certamente gare di livello superiore, ogni partita che coinvolga Real o Cska è sempre uno spettacolo, ma è innegabile che la notte del Forum sia qualcosa che a Milano si attende ormai da tanto tempo. Non è uno spareggio, perché gli ospiti avranno poi 4 gare tutte potenzialmente molto abbordabili, se non almeno 3 facili, tuttavia è il classico “must win” per Pianigiani e soci. La gara che non puoi sbagliare e che hai tutte le possibilità di portare a casa, perché oggi sei squadra da Playoff.

Due W con le greche ed un miracolo altrove: il programma dei sogni Playoff milanese è questo. La greca di questa sera era lecito attendersela molto più su in classifica, ma gli uomini di Blatt si sono complicati la vita con una serie da 5 sconfitte, come accaduto peraltro a Milano in precedenza ed allora sarà battaglia proprio in quell’ottica Playoff.

Non può mai essere una gara normale quando arrivano gli “dèi” Vassilis e Georgios. Spanoulis e Printezis, Printezis e Spanoulis: questo torneo offre la sua musica migliore  sulle note di questo duo da tanti anni. E gli “dèi” vanno rispettati, anche se forse un po’ in declino. Nonché applauditi, come già avvenuto in passato dinanzi al pubblico milanese: perché è da quel rispetto ed ammirazione che possono nascere le imprese.

Milano sta meglio dell’Atene biancorossa come forma, ma se ci sono una squadra ed un coach da prendere con le pinze, beh Oly e Blatt sono la coppia perfetta.

All’andata fu asfaltata: totale, senza se e senza ma. Non è dettaglio da dimenticare. Nedovic e James misero a ferro e fuoco il “Pace e Amicizia”, fu la miglior Olimpia della stagione, a livello tecnico mai poi rivisto.

I numeri della sfida

L’attacco quantitativamente eccellente di Milano, che però spesso latita come qualità, contro chi ha fatto molta fatica davanti in stagione, con i nuovi acquisti mai realmente decisivi come ci si attendeva.  con l’eccezione di chi è arrivato più in silenzio, ovvero Zach LeDay. 104,2 vs 97,4 la differenza di “offensive rating”. Notevole.

Anche dietro c’è grande separazione, questa volta a favore dei “reds”: 97,8 vs 103,2 il dato del “difensive rating” (punti subiti

Leggermente meglio (145,23% vs 144,41) la squadra di Pianigiani come ratio assist/perse, mentre è nettissima, sempre a favore milanese, la percentuale dei possessi che si chiudono con una palla persa: 13,4% (prima in EL) contro il 15,6% ospite. 1,2 perse a gara in meno per la squadra del coach senese, oltretutto giocando a ritmo molto più alto: dato notevole.

Olimpia che segna solo il 44,2% dei suoi punti da assist, ultima del torneo, mentre gli avversari sono al 52,5% (quinto posto). 1027 i punti che derivano da assistenze per Blatt, 970 quelli di Pianigiani.

Importantissimo il dato a rimbalzo, tutto a favore degli ateniesi. L’Oly raccoglie il 72,5 % dei palloni sotto il proprio canestro (primi in EL), mentre i rivali si fremano al 67,4% (11mi). Meno larga la differenza in attacco: Oly al 33% (terzo) e Milano al 31,7% (7ma). Globalmente Oly che tira giù 53,1% dei palloni disponibili, la migliore di tutti, ed Olimpia nona al 49,5%.

I quintetti

Solo 1 dei migliori 5 quintetti per +/- schierati da Milano è stato sinora senza Dairis Bertans, che però non c’è più. Il meglio attualmente a disposizione è James-Nedovic-Micov-Brooks-Tarczewski, ad oggi in campo per 56’28” (5,6% del tempo totale giocato) e con un +18 complessivo. Da notare che tutti e tre i peggiori quintetti per +/- sinora in campo prevedevano la presenza contemporanea di James e Jerrells, che in coppia hanno un -80 complessivo.

In casa Olympiacos è nettissima la differenza del miglior quintetto per +/- rispetto agli altri: Spanoulis-Williams Goss-Papanikolaou-Printezis-Miluitnov è a +43, mentre i secondi migliori  sono a +11. Ed è anche lo schieramento più utilizzato da Blatt, con 70’28”, ovvero il 7% dei minuti giocati. Il dato peggiore vede gli “dèi” affiancati da Williams Goss, Toupane e LeDay, ma sta non è praticamente mai in campo (8’04” in tutto).

Gravissima l’assenza di Strelnieks, he in oltre 411′ sul campo ha +/- di +74, leader dei suoi. Abbassa la percentuale di perse ed alza quella di assist. Gudaitis, l’altro grande assente, ha -17 di +/- ma ovviamente incide la sua assenza nel momento migliore dei risultati della sua squadra.

Perché vincerà Miano

  • Ritmo alto e maggior numero di possessi. Obiettivo gara agli 86-89 punti.
  • Attaccando Spanoulis da subito e mettendo pressione su Williams Goss
  • Limitando Milutinov a rimbalzo grazie all’aiuto concreto degli esterni e del 3 sotto le plance.
  • Evitare problemi di falli per Tarczewski che deve stare in campo 32-34 minuti.
  • Facendo lavorare Printezis sul perimetro ad inseguire Brooks che dovrà prendersi qualche tripla in più del solito.
  • Evitando il più possibile la presenza di James e Jerrells contemporanea.

Perché vincerà l’Olympiacos

  • Gestione “alla Blatt”: non serve altro.
  • 5W ed 8L contro squadre ad oggi nella “Playoff picture”. avversari 3/7 ed a digiuno dalla seconda metà di novembre.
  • Minuti di qualità per Spanoulis nel finale e Williams Goss attivo a far lavorare MJ.
  • Printezis che sfrutta la libertà derivante da un Brooks che dovrà farsi in quattro sono canestro.
  • Milutinov a rimbalzo, soprattutto in attacco, dove è devastante di suo e trova una squadra che ha sofferto troppo di recente.
  • Isolando James dal resto della squadra con raddoppi profondi e facendogli preferire le triple alle penetrazioni, che sono quasi sempre vincenti in proprio o con assist.

 

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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