Shved e un Cska senza domani: sarà un’estate calda in Russia

Qualcosa si muove nel basket russo, e l’estate 2019 potrebbe avere in serbo novità clamorose a livello di mercato

0 0
Read Time:2 Minute, 21 Second

Qualcosa si muove nel basket russo, e l’estate 2019 potrebbe avere in serbo novità clamorose a livello di mercato. Ecco perchè il successo del Khimki di lunedì sera nel derby con il Cska in VTB porta con sè molteplici significati.

Partiamo dalla gara. 73-72 il finale dopo un overtime, con i padroni di casa privi di Tony Crocker e soprattutto Jordan Mickey. Alexey Shved, alla seconda gara dopo l’infortunio di novembre, ha prodotto 37 dei 73 punti di squadra, siglando il personale career-high nella competizione.

E’ una vittoria cruciale per il Khimki, la tredicesima stagionale, che permette l’aggancio in terza posizione a Kuban, in difficoltà ed umiliata in EuroCup dall’Unics. Ricordiamo che la VTB ha un solo posto, oltre al Cska, in EuroLeague. A meno di un trionfo russo in EuroCup, assolutamente possibile, il quarto posto a fine stagione sarebbe quasi una condanna.

Sì, perchè significherebbe abbinamento in semifinale con il Cska, e strada sbarrata alla prossima EuroLeague, visto che l’armata rossa ha vinto nove delle dieci edizioni della competizione, conquistando le ultime sette in fila. Il Khimki, proprio di Rimas Kurtinaitis, fu l’unica eccezione nel 2010-2011.

Ma i precedenti positivi si fermano qui, e dopo l’esperienza delle Final Four della passata stagione, la VTB è tornata alla formula consueta, con playoff al meglio delle cinque gare. Dunque, un secondo o un terzo posto cambierebbe molto, se non tutto.

Il legame tra Alexey Shved e il club è saldo a livello contrattuale, con il triennale milionario ri-firmato nel 2017. Ma nulla è per sempre a questi livelli. Può Alexey Shved pensare ad un anno di EuroCup come nella stagione 2016-2017?

Difficile, anche se il club ha sostenuto in tutto e per tutto il giocatore, arrivando alla rottura con il coach greco Georgios Bartzokas dopo l’ottima stagione passata. Ma, attenzione al Cska.

L’armata rossa vive una stagione «senza domani». Un anno fa, pur con mille attenuanti visto lo stato fisico di squadra a Belgrado, Dimitris Itoudis salvò la panchina solo grazie al successo in Vtb.

Ora il contratto dell’ex assistente di Zelimir Obradovic è in scadenza. Il coach greco non ha rapporti esaltanti con Nando De Colo, anche se nelle ultime settimane si sarebbe arrivati ad una pace armata. Lo stesso francese è in scadenza (le sirene Nba sono vivissime), così come Othello Hunter, Cory Higgins e Will Clyburn, mentre il Chacho Rodriguez ha opzione di rinnovo nel biennale firmato nell’estate 2017.

Andrei Vatunin, insomma, non sarà spettatore immobile in caso di un nuovo passo falso alle Final Four di Vitoria. Il Cska deve vincere, altrimenti sarà rivoluzione. E le potenzialità per sostenere il buyout di Alexey Shved, prodotto delle giovanili societarie, ovviamente non mancherebbero. A meno che il Khimki non si confermi in EuroLeague… 

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Turkish Airlines Euroleague Round #25 - Notte di fenomeni a Madrid e spareggio a Monaco

A 6 giornate dal termine sono ancora da scrivere tre verdetti fondamentali: lotta per la prima piazza, per la quarta e per gli ultimi tre posti disponibili per i Playoff. Nel dettaglio le gare di oggi e domani, con campi principali Madrid e Monaco: al Wizink Center arriva il Fenerbahce […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading