Il Buducnost di Repesa lotta fino all’ultimo respiro ma vince Jasikevicius

0 0
Read Time:2 Minute, 37 Second

Nella serata di venerdì il Buducnost di coach Jasmin Repesa cade in casa dello Zalgiris Kaunas subendo così la sconfitta numero diciassette in stagione, la terza consecutiva dopo quelle rimediate contro le due squadre russe della Turkish Airlines EuroLeague ovvero CSKA Mosca e Khimki. Per i lituani invece arriva la vittoria numero nove dopo tre k.o subiti in fila contro l’Armani Exchange Milano, il Khimki ed il Barça. Dopo tre quarti all’insegna dell’equilibrio, ad essere decisivo nel punteggio finale è stato l’ultimo e decisivo periodo in cui i piccoli dettagli hanno fatto la differenza. In casa Buducnost da segnalare l’esordio del giovanissimo Fedor Zugic (15 anni), a cui coach Repesa decide di far assaporare il profumo del parquet a 42.1 secondi dalla fine della gara, stabilendo così il record del giocatore più giovane ad aver esordito nella storia della competizione.

84-76 è il risultato finale dell’incontro che andiamo ad analizzare mediante i cinque punti

La chiave della vittoria

E’ sicuramente l’ultimo e decisivo quarto ad essere fatale alla squadra ospite che dopo aver combattuto per 38′ minuti si arrende e la squadra di casa ne approfitta per conquistare il successo con un parziale di 24-14 nel singolo periodo.

Brandon Davies

In casa Zalgiris è lui il miglior realizzatore della gara. Per il centro americano 21 punti (8/13 da 2, 5/8 dalla lunetta), 8 rimbalzi, 5 assist e 34 di valutazione in 32′ giocati. Anche nella gara di andata Brandon Davies aveva giocato una bella partita ed era stato anche in quell’occasione il migliore. Insomma per il classe ’91 il Buducnost rappresenta la sua vittima preferita.

Norris Cole 

Alla compagine guidata da Jasmin Repesa non è bastata l’ottima performance dell’ex Maccabi ed Avellino ad evitare il k.o. Norris Cole ha chiuso con 26 punti (5/11 da 2, 4/7 da 3, 4/4 TL), 21 di valutazione in 33′ minuti. 

Le pesanti assenze del Buducnost

Nella sconfitta del Buducnost hanno inciso e non poco le assenze di Nikola Ivanovic e di Gaga Bitadze, rispettivamente impegnati con le proprie nazionali nelle ultime gare delle qualificazioni ai mondiali in Cina.

Gli allenatori 

Coach Sarunas Jasikevicius analizza così la vittoria: «In questo momento la cosa più importante è la vittoria. Il prossimo nostro obiettivo dev’essere quello di migliorare la nostra pallacanestro perché sono convinto che questa squadra può e sa giocare meglio di così. Nell’ultimo quarto abbiamo sfruttato dei vantaggi, abbiamo fatto meno errori mentali e siamo stati più aggressivi in difesa su Cole».

Nonostante la sconfitta coach Jasmin Repesa commenta così nel post gara: «Prima della partita avevo detto ai miei giocatori che sarebbe stato un onore per loro giocare qui a Kaunas perchè c’è un bel ambiente e grande tradizione e che quindi bisognava dare tutto per vincere. Faccio i complimenti ai nostri avversari per il successo. Peccato per alcuni piccoli che abbiamo commesso, ma sono soddisfatto comunque di come ha giocato la squadra. Abbiamo lottato fino alla fine, ma non siamo riusciti a vincere. Ora dobbiamo continuare su questa strada».

Nella prossima giornata lo Zalgiris giocherà contro il Baskonia, mentre il Budcnost sfiderà il Bayern Monaco.

 

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Mike James è un problema? Sì, certo. Per gli avversari.

La Coppa Italia sulla panchina dell’Olimpia, per Simone Pianigiani, è sofferenza e sconfitta. Ma è anche opportunità e tanta fortuna. Opportunità che deriva dall’aver toccato due volte un fondo da cui ci si poteva solo risollevare, fortuna di accadimenti come l’infortunio di Jordan Theodore, che forzatamente diede una struttura nuova […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading