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Mai in discussione la sfida del Pireo tra Olympiakos e Barcellona con i catalani che hanno dominato vincendo agilmente per 76-55. I nostri consueti cinque punti di analisi.
- 6 punti in un quarto. Il primo. A memoria non ricordo inizi così disastrosi in tempi recenti e pensare di riaprire una partita di alto livello Euroleague diventa un’impresa davvero ardua. L’Olympiakos ci prova con una fiammata ma la sensazione è che i buoi fossero già scappati.
- 55 punti segnati, 4/23 da 3 e 12 palle perse. I dati di un attacco che non può avere possibilità di vittoria. In un basket sempre più perimetrale presentarsi con un 17% dall’arco assicura quasi matematicamente la sconfitta.
- Continuano i progressi in regia di Kevin Pangos che dopo i 9 assist contro il Cska ne mette a referto 8 sul campo dell’Olympiakos. Doppia doppia sfiorata (9+8) e la sensazione che stia finalmente trovando la sua dimensione anche in terra catalana.
- Serata da dimenticare per V-Span, in netta difficoltà. Il tiro non entra (1/5 da 3) e dopo una breve fiammata a cavallo tra primo e secondo quarto non riesce più a caricarsi la squadra sulle spalle. Siamo al tramonto di un fenomeno? Forse, ma di certo non è solo sua la responsabilità di questa debacle.
- Singleton ha mostrato tutti i motivi per cui il Barcellona l’ha fortemente voluto (e pagato). Atletismo, rimbalzi e tiro dalla lunga distanza. Da solo segna più triple di tutto l’Olympiakos. Decisivo e si farà sentire ancora in questa volata playoffs.