Il Buducnost di Jasmin Repesa è magico ed infligge una sconfitta ai campioni d’Europa del Real Madrid

0 0
Read Time:2 Minute, 51 Second

Nella 19° giornata della Turkish Airlines EuroLeague, il Buducnost compie una vera e propria impresa ottenendo una vittoria casalinga contro i campioni d’Europa del Real Madrid. Per i ragazzi di coach Jasmin Repesa arriva la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta contro i turchi del Darussafaka nel turno precedente. Invece i Blancos collezionano il quarto k.o stagionale. Dopo una prima frazione equilibrata, i padroni di casa vanno all’intervallo lungo sul +8, riuscendo poi a rimanere avanti anche nel secondo tempo e a strappare un prestigioso successo.

73-60 il risultato finale della gara che andiamo ad analizzare mediante i consueti cinque punti

La difesa del Buducnost 

E’ sicuramente questa la chiave della vittoria. Infatti la compagine montenegrina ha subito dagli spagnoli solo 60 punti, di cui solo 28 segnati nei primi due quarti. Questa è stata sicuramente la più brutta partita disputata fin qui in Eurolega da parte del Real. Per i padroni di casa, invece,  questo si può tranquillamente considerare il miglior match disputato a livello difensivo. Quando riesci a concedere così pochi punti ad una squadra del calibro come quella di coach Pablo Laso difficilmente puoi perdere.

Giocatori in doppia cifra

Un altro dato che fa riflettere è la il numero di giocatori che hanno chiuso in doppia cifra delle due squadre. Per il Buducnost sono ben cinque: Cole (14), Bitadze (13), Clarke (12), Jackson (10) e Clark (10), mentre nel Madrid l’unico ad aver realizzato almeno dieci punti è stato Sergio Llull. 

Le basse percentuali al tiro del Real Madrid

Quando non è serata purtroppo ci si può fare ben poco. Ieri sera il Real Madrid ha tirato con bassissime percentuali. Da 2 punti ha chiuso con il 37% (10/27), mentre dalla lunga distanza con il 26.7% (8/30). E’ la prima volta in stagione che i campioni d’Europa chiudono con percentuali così negative.

Le palle perse

Un’altra netta differenza tra le due squadre è stato il numero di palle perse. La squadra di coach Jasmin Repesa ha chiuso con solo 7 palle perse. Gli uomini di coach Pablo Laso ne hanno perse invece ben 18 stabilendo un nuovo record negativo. L’ultima volta che perse così tanti palloni fu contro il Bayern Monaco (16), ma nonostante ciò l’esito del match fu ben diverso.

Jasmin Repesa e Pablo Laso

Ecco le parole dei due coach a fine gara: Il coach del Buducnost si è espresso così a fine gara: «Per prima cosa faccio i complimenti alla mia squadra per come ha giocato. Abbiamo disputato davvero una buonissima gara concedendo solo 60 punti ai nostri avversari. Ogni vittoria è importante per noi, ma vincere contro una squadra come il Real Madrid lo è ancora di più. Ringrazio tutti i tifosi per il sostegno, sono stati il nostro sesto uomo.»

Il coach spagnolo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Faccio i miei più sentiti complimenti al Buducnost che ha meritato la vittoria. Loro hanno giocato meglio e con grande energia sia in attacco che in difesa. Noi abbiamo sbagliato molti tiri (8/30) da 3 e (10/27) da 2 e questo sicuramente ha inciso parecchio. E’ sicuramente un’importante lezione per noi, ora però dobbiamo subito pensare alla prossima gara

Nel prossimo turno il Buducnost sfiderà Gran Canaria, mentre il Real Madrid, i turchi dell’Anadolu Efes Pilsen. 

 

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Il lascito di Vitoria: Vildoza, Voigtmann e le possibili ripercussioni sul futuro di Milano

L’AX Armani Exchange Milano esce dalla zona playoff, il Kirolblet Baskonia prosegue la sua scalata dopo l’ennesima partenza falsa: tanti i motivi di analisi nel confronto di venerdì sera per il diciannovesimo round di Turkish Airlines EuroLeague. La crisi europea Che è vera e propria emorragia di risultati. Sono nove […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading