Primo sorriso europeo per Repesa. Sfida “salvezza” decisa da Norris Cole

Il Buducnost si aggiudica, con un canestro a pochi secondi dal termine, la sfida di bassa classifica contro il Darussafaka. Primo sorriso per Repesa.

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Prima vittoria in Turkish Airlines Euroleague, alla guida del Buducnost, per Jasmin Repesa. Il suo Buducnost ha ragione, nella sfida tra le ultime due in classifica, del Darussafaka per 75-74 grazie ad un canestro  a 4 secondi dalla fine, di Norris Cole. Sfortunati ancora gli ospiti, alla seconda sconfitta di un solo punto in poche settimane dopo quella contro il Khimki.

Come di seguito i cinque punti di analisi di Eurodevotion sulla equilibratissima sfida di Podgorica.

NORRIS COLE: inevitabile partire dal folletto di Dayton che ha deciso, a pochi secondi dal termine, la gara in favore dei suoi. Arrivato da neanche un mese in Montenegro ha portato una addizione di talento notevole tra gli esterni del Buducnost. Curioso sottolineare come, dalla sua partenza, anche la sua ex squadra Avellino non abbia più perso un colpo sia in campionato che in coppa. Un trasferimento che fino ad ora pare avere portato vantaggi a entrambe  le parti

JASMIN REPESA: prima vittoria in Eurolega, sulla nuova panchina, per il coach ex Olimpia Milano. “Non abbiamo giocato bene ma oggi e soprattutto in questo periodo è importante ogni vittoria” questo il succo delle parole di Repesa in sala stampa. Una Europa propedeutica per crescere anche nella lega nazionale, obiettivo diventato primario ed in cui non sarà facile ripetersi

SCARTI MINIMI: sedicesima sconfitta in diciotto gare per il Darussafaka. Bilancio drammatico che certifica più di ogni altra cosa l’inadeguatezza della squadra turca nel massimo palcoscenico Europeo. Il fatto che 7 sconfitte siano arrivate con uno scarto uguale o inferiore ai cinque punti non salva la “sciagurata” campagna europea del team di Istanbul. I tempi di Blatt, Clyburn, Wanamaker sono molto lontani

CURIOSITA’: la vittoria nel secondo parziale  per 28-20 ha permesso al Darussafaka di interrompere la striscia di dodici quarti consecutivi persi in Eurolega. Il record, di quattordici, appartiene all’Hapoel nella stagione 2000-01

TURNING POINT: la svolta della gara è avvenuta nel terzo quarto quando i padroni di casa hanno piazzato un break di 11-3 che ha cambiato totalmente l’inerzia della partita regalando, dopo molti minuti sotto nel punteggio, un vantaggio di 5 punti al Buducnost. Decisivo è stato il cambio di velocità di una partita che, fino a che è stata giocata prevalentemente a ritmi blandi, aveva favorito la maggiore fisicità del Darussafaka. Protagonisti del parziale Norris Cole e il “talentino” Bitadze, il motivo di maggior interesse del team montenegrino da qui a fine stagione.

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