La trappola perfetta. Il Maccabi espugna Mosca

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Il Maccabi Tel-Aviv compie il successo più sigfnificativo del 18° turno di Turkish Airlines Euroleague. La compagine israeliana dopo l’importantissimo successo casalingo messo a segno contro il Voli Buducnost di coach Jasmin Repesa, mette in scena la partita perfetta sul campo difficilissimo di Mosca. A cadere è proprio il CSKA di coach Itoudis, che dopo aver arrancato e faticato per tre quarti di gioco, ha ceduto all’impetuoso stato di forma degli uomini di coach Ioannis Sfairopoulos, ora davvero candidata ad essere una delle potenziali mine vaganti per la lotta Playoff in questo girone di ritorno complice anche il crollo delle prestazioni di Olimpia Milano e Panathinaikos.

Andiamo dunque ad analizzare il match CSKA-Maccabi terminato con il punteggio finale di 76-93 con l’ausilio della nostra consueta analisi in 5 punti.

  • 93. Il Maccabi mette in scena un clinic offensivo decisamente atipico e mette a segno uno dei suoi punteggi più alti in tutta la regular season di Turkish Airlines Euroleague. La compagine israeliana distrugge le certezze di vittoria del CSKA grazie ad un ultimo quarto spaziale in entrambe le fasi di gioco. Come confermato da coach Itoudis del CSKA al termine del match, il Maccabi in 35′ ha reso ingiocabile la partita e ha imposto il ritmo in maniera controllata. La testimonianza è l’ultimo quarto vinto 14-29 dagli israeliani, con cui è stata messa la parola fine al match disputato al MegaSport Arena di Mosca.
  • Percentuali atipiche per il Maccabi. Dei 93 punti complessivi messi a segno dagli uomini di coach Sfairopoulos, c’è un dato decisamente interessante da analizzare. La compagine ospite con il solo 19% da tre punti (pessimo 4/21 complessivo), è riuscita a conquistare il CSKA. Vero, ma da 2 punti non c’è stata davvero storia. Tante soluzioni trovate e cercate da Scottie Wilbekin e il playmaker aggiunto DeAndre Kane e il CSKA è stato incapace di contrastare la grande serata dal mid-range del Maccabi che ha chiuso con uno strepitoso 74,5% da 2 il match. Per la compagine russa tirare con il 49% da due e il 38% dall’arco, soccombendo nel finale del match, è decisamente un dato da rivedere.
  • Dominio Maccabi a rimbalzo. Inutile confermare la vera chiave di volta del gioco israeliano. Coach Sfairopoulos sin dal suo esordio contro l’ Anadolu Efes ha trasmesso la voglia di lottare di partita in partita, cercando al massimo di sfruttare la grinta e il carattere di una squadra apparsa mai doma e ostica da sconfiggere nella passata stagione. Nonostante il passivo tra vittorie e sconfitte stagionali del Maccabi in Turkish Airlines Euroleague, ancora una volta la lotta sotto le plance li premia. Sono ben 36 palloni tirati giù dagli ospiti (sugli scudi Alex Tyus, Johhny O’Bryant, Angelo Caloiaro e Yovel Zoosman) contro i 29 del CSKA guidato dalle lunghe leve di Othello Hunter (12 punti e ben 9 rimbalzi in questo match).
  • De Colo-Clyburn nota lieta. Oltre a Daniel Hackett e il sovracitato Othello Hunter meritevoli di menzione positiva in questo match, l’asse formato da Will Clyburn e Nando De Colo è stato fondamentale per il CSKA per restare attaccato alla partita. Prestazione combinata da 32 punti, 6 rimbalzi e 6 assist per la combo-guard francese e l’ala americana in questo match. Fondamentale il match espresso dall’ex Spurs capace di oscurare in minima parte la partita floppata completamente dal ‘Cholo BarbutoSergio Rodriguez (2 punti, 1 rimbalzo e 2 assist in 16′ di gioco).
  • Yovel Zoosman. Il protagonista che non ti aspetti. Il più incisivo del Maccabi dalla panchina e vero fattore in tutto il match di Mosca. Il giovanissimo talento di Tel-Aviv mette in scena una prestazione da 15 punti (4/4 da 2, 2/2 dall’arco, 1/1 dalla lunetta), 6 rimbalzi e con il tantissimo impatto difensivo espresso contro i più quotati avversari del CSKA, si è rivelato il protagonista principale del successo israeliano. Oscura in parte la brutta partita di Tarik Black e gioca da collante offensivo aiutando O’Bryant e Tyus sotto le plance con l’aggressività tanto richiesta da coach Sfairopoulos.

Ora il Maccabi può davvero credere alla rimonta Playoff. A prescindere dalle sfide inserite dal calendario, la cura Sfairopoulos sta funzionando e la pallacanestro continua a confermarsi una scienza non esatta. Baskonia, Milano, Zalgiris, Khimki, Panathinaikos e la sorpresa Bayern Monaco. 6 squadre per 2 posti Playoff e un girone di ritorno tutto da vivere. Chi farà compagnia a Real, CSKA, Fenerbaçhe per le sfide più importanti della stagione continentale? Da settimana prossima si dovrà cominciare a vivere tutto in apnea.

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