In casa Leonessa è notte fonda, Ulm vince e conquista le Top 16

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Dopo la debacle di Belgrado quella contro Ulm, doveva essere la partita del riscatto per la Germani Leonessa Brescia, ma così non è stato. Per i lombardi arriva infatti una pesante sconfitta che li condanna all’eliminazione dalla competizione europea. In sede di prestazione coach Andrea Diana l’aveva definita una finale. Nel basket come negli altri sport si vince e si perde, ma c’è modo e modo di farlo. Nel match di ieri sera contro la compagine tedesca si è vista una Leonessa ferita e priva di motivazioni. Dopo l’eliminazione della Fiat Torino e della Dolomiti Energia Trentino, anche la Germani Brescia Leonessa saluta la 7Days EuroCup con un bilancio di 3 W e 7 L. 

80-97 il punteggio finale della gara che andiamo ad analizzare mediante i consueti 5 punti

I parziali di Ulm

Nel successo dei tedeschi spiccano sicuramente i due importanti break propiziati nel primo tempo. Nel primo quarto la Leonessa ha subito un parziale (18-0), che ha permesso ad Ulm di allungare sul +11. L’altro importante break è stato realizzato dalla squadra tedesca nel secondo periodo (10-0), con cui i ragazzi di coach Leibenath sono riusciti così ad allungare sul +20.

Patrick Miller – Dwayne Evans – Ismet Akpinar

Sono loro a condurre Ulm alla qualificazione alle Top 16 di EuroCup. Per Miller 23 punti (7/9 da 2, 1/4 da 3, 6/6 TL), 7  assist e 33 di valutazione. Invece, Evans ha chiuso con 17 punti (5/10 da 2, 1/3 da 3, 4/4 TL), 8 rimbalzi e 15 di valutazione. Infine Akpinar ha realizzato 16 punti ( 2/4 da 2, 3/5 da 3, 3/3 TL) 16 di valutazione. 

Jordan Hamilton e Jared Cunnigham

Non bastano i 48 punti messi a segno da parte della coppia Hamilton- Cunnigham ad evitare il pesante k.o alla Leonessa. Il numero 1 dei bresciani ha chiuso con 30 punti (3/8 da 2, 5/9 da 3, 9/13 TL) 7 rimbalzi, 26 di valutazione. L‘ex Cavs, invece ha chiuso con 18 punti (4/7 da 2, 2/6 da 3, 4/4 TL) e 18 di valutazione. 

La contestazione dei tifosi

Dopo aver incitato la squadra per tutti i 40′, il popolo bresciano a fine partita ha deciso di contestare la squadra con una bordata di fischi mentre le squadre ritornavano verso gli spogliatoi. Già nella partita di domenica una mini contestazione era stata fatta con l’esposizione di uno striscione con scritto “rispetto” e con lo sciopero del tifo nel primo quarto. L’ultima pesante protesta fu due anni fa dopo la brutta sconfitta subita in quel di Trento con un passivo molto pesante.

Le parole dei protagonisti nel dopo gara

Nel post partita il coach di Ulm ha commentato così la vittoria: «Sono molto contento del successo e di come abbiamo giocato su tutti i 40′. Nel primo tempo siamo riusciti ad essere molto efficaci sia in attacco e in difesa e questo ci ha permesso di controllare il ritmo della gara».

In casa Germani invece sono arrivate le dure dichiarazioni della presidentessa Graziella Bragaglio: «Questi tifosi forse non si ricordano che dopo 30 anni abbiamo riportato il Basket Brescia in A1. Sulla contestazione si è espressa così: Non va criticato solo chi va in campo, ma anche chi sta in panchina».

Amareggiato e deluso con le lacrime agli occhi coach Andrea Diana ha rilasciato solo queste poche parole:«Mi vergogno di essere qui a commentare una partita del genere. Non ho nulla da dire».

 

Nel TOP 16 Ulm giocherà nel Gruppo F contro Lokomotiv Kuban Krasnodar, LDLC ASVEL Villeurbanne  e  Fraport Skyliners Frankfurt.

N.B A inizio terzo quarto Mauro Ferrari A.D di Germani SPA ha lasciato anzitempo il PalaLeonessa.

 

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