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Efes da record. Demolito il Buducnost

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L’Anadolu Efes inizia al meglio questa settimana di Turkish Airlines Euroleague dove sarà anche impegnata giovedì a Mosca contro il CSKA. Facile il successo dei turchi contro il Buducnost in una partita già virtualmente chiusa dopo tre quarti. Ai montenegrini non basta il solito Earl Clark. Risultato finale 106-68.

Ecco i consueti cinque punti di analisi di Eurodevotion sulla gara dominata dalla squadra di coach Ergin Ataman.

RODRIGUE BEAUBOIS: il cestista francese è stato l’assoluto dominatore della gara. In poco più di 20 minuti ha collezionato 22 punti con 8/11 al tiro (iniziando la gara con un 5/5 da tre punti), 2 rimbalzi e 1 assist. Cifre che non descrivono fino in fondo l’impatto devastante del numero 1 in maglia Anadolu Efes. Il rammarico di non averlo avuto nella partita, poi persa, della settimana scorsa ad Atene, rimane sicuramente molto grande in casa turca

EARL CLARK: l’ala grande americana, ex tra le altre di Lakers e Cavs, ha mostrato anche nella gara odierna lampi di grande classe mettendo 21 punti a tabellino anche se accompagnati da un solo rimbalzo. Resta molto grande la curiosità di vedere che influenza potrebbe avere in un top team europeo

155: l’incredibile PIR (Performance Index Rating) collezionato dall’Anadolu Efes nella partita odierna. Il punteggio rappresenta il record di “franchigia” andando a cancellare quello del 9 Dicembre 2004 (153) della partita contro l’Olympiacos. Il divario registrato in alcune voci statistiche (153-44 come PIR, 44-23 nei rimbalzi, 27-12 negli assist) certifica in maniera inequivocabile la grandissima differenza vista sul campo. Una brutta batosta per il Buducnost che, a parte la sconfitta di Madrid, si era sempre comportata in maniera dignitosa

22-0: la contesa, peraltro già in controllo nei primi due quarti conclusi sul 49-41, si è definitivamente orientata verso la compagine di casa grazie ad un parziale di 22-0 negli ultimi 6 minuti del terzo quarto. Solco che ha permesso ad Ataman di ruotare tutti e dodici i giocatori concedendo come minutaggio massimo 23 minuti a Simon, Moerman e  Micic. Un’ottima notizia in vista della “terribile” trasferta di Mosca a casa CSKA di giovedì

REGOLARITA’: l’Anadolu Efes ha ottenuto la nona vittoria, su tredici partite, di questa sua Turkish Airlines Euroleague. Quello che colpisce è la straordinaria regolarità avuta fino adesso dalla squadra, tra gli altri, di Krunoslav Simon. Contro le accreditate, alla vigilia, presunte “piccole” (Bayern, Gran Canaria, Darussafaka, Buducnost) l’Efes ha fatto bottino pieno compensando la sconfitta interna contro lo Zalgiris vincendo contro una delle tre corazzate, il Fenerbahce. In una competizione come questa nulla come la regolarità può rivelarsi un’arma vincente per arrivare il più lontano possibile.

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