L’Italbasket sfata il tabù Lituania vincendo dopo 14 anni al PalaLeonessa

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Sembra solo la fine di un lungo viaggio iniziato nel lontano 2004 tra le bellezze di Atene e concluso ieri sera dopo 14 lunghi anni in quel di Brescia, esattamente il tempo che c’è voluto agli Azzurri per sconfiggere la bestia nera chiamata Lituania. E invece è forse solo l’inizio di una nuova avventura. Con il successo ottenuto tra le mura del PalaLeonessa, i ragazzi di coach Sacchetti si preparano alla sfida contro la Polonia con il morale alto. La chiave del match è sicuramente da ricercare nella costanza avuta dai “guerrieri” di Meo Sacchetti in tutti i 40’. 

70-65 il risultato finale che andiamo ad analizzare mediante i 5 consueti punti

14: Sembra essere solo una semplice cifra, ma in questo caso non lo è, perché corrisponde agli anni passati ad aspettare una vittoria contro la Lituania. Finalmente gli Azzurri si sono tolti una bella scimmia di dosso ed hanno ottenuto un successo che avvicina ulteriormente l’Italbasket al Mondiale cinese del 2019. 

Punti dalla panchina: Un altro dato significativo è certamente la differenza di punti prodotti da parte delle rispettive panchine: l’Italia ha chiuso con ben 38 punti a differenza della Lituania che ne ha realizzati 20. 

Coach Meo Sacchetti: Ecco le parole del CT azzurro nel post partita:«Una vittoria importante. La gara è cambiata quando abbiamo variato il nostro impatto difensivo, dopo aver sofferto fisicamente all’inizio. Abbiamo fatto uno sforzo in più che ci ha permesso di chiudere avanti il primo tempo. Nella seconda parte di gara tutti i giocatori hanno prodotto un ottimo basket, un grande gioco di squadra che ci ha anche permesso di limitare le palle perse, costruire buoni tiri e giocando duro siamo stati in grado di vincere con merito la partita. Il canestro di Brian? Non so cos’abbia pensato sua mamma dalla tribuna, ma io dico che è pagato per questo..».

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Awudu Abass: L’MPV di serata che ha realizzato 13 punti  (4/6 da 2 1/3 da 3 e 2/2 TL), commenta così:«Grazie per i complimenti, sono davvero contento per la squadra e per la partita fatta, era molto importante per tutti noi. Ci siamo allenati bene per arrivare pronti a questa serata, un avversario veramente difficile da affrontare. Siamo stati bravi a limitarli, giocando una gara intelligente. Abbiamo meritato la vittoria e ne sono fiero, pensiamo subito alla prossima partita ed al percorso che dovremo fare. Fin da quando ero giovane sognavo di giocare e di essere pronto per gare come queste, è sempre un onore indossare questi colori».

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Jonas Maciulis – Coach Dainius Adomaitis: L’ex Milano e Real Madrid ha realizzato 10 punti, che però non sono bastati ad evitare il primo k.o delle qualificazione. Nel dopo partita analizza così la sconfitta subita: «Faccio i complimenti all’Italia per la vittoria. E’ stata una partita molto fisica e aggressiva, con loro che hanno lottato molto a rimbalzo offensivo e sfruttato le seconde possibilità». Sulla stessa linea coach Adomaitis: «Avevo chiesto due cose ai miei ragazzi: non far prendere ritmo all’Italia ad inizio partita e lottare a rimbalzo. Non ci siamo riusciti e abbiamo subito troppi canestri facili».

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