L’Anadolu Efes non si ferma più. Altro derby fatale per il Darussafaka

L’Efes Istanbul si aggiudica il derby contro il Darussafaka. Settima vittoria in questa Eurolega per i ragazzi di Ataman.

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L’Anadolu Efes continua la sua ottima Eurolega vincendo il derby contro il Darussafaka a domicilio. Si tratta della quinta vittoria, in altrettante sfide, nella massima competizione europea per l’Efes al cospetto dei “cugini”. Continua il periodo negativo dei ragazzi di Caki, alla settima sconfitta consecutiva. Partita decisa nel terzo quarto. Inutile e commovente il tentativo di rientro dei padroni di casa nell’ultima frazione. Finisce 88-93 per gli ospiti.

Da consuetudine ecco i cinque punti di analisi di Eurodevotion sul derby di Istanbul.

22-4: il parziale mortifero, nei primi quattro minuti del terzo periodo, dei ragazzi di coach Ataman che ha  ribaltato e  virtualmente ucciso la partita. Tutto il meglio, del repertorio offensivo e difensivo, dell’Anadolu si è visto in questo frangente. Una circolazione di palla che ha favorito tiri aperti da tre punti e una difesa del pitturato (grazie al solito intimidatore Dunston) che ha portato anche a tiri in transizione. Nonostante la reazione, nell’ultimo tempo, del Darussafaka non si è mai avuta la percezione che la gara potesse cambiare padrone

TIRO DA TRE PUNTI: la gara della Volkswagen Arena (anche oggi con tanti, troppi vuoti) metteva di fronte la prima e l’ultima nella speciale classifica dedicata alla efficienza nel tiro da tre punti. Nonostante le statistiche non possano determinare certezze assolute fino a che le percentuali si sono mantenute in equilibrio (nei primi due quarti) il Darussafaka ha mantenuto un leggero vantaggio. Nel momento in cui, ad inizio terzo periodo, i giocatori di Ataman hanno ritrovato la loro vena (8/13 nei secondi venti minuti) nel tiro pesante hanno messo la freccia e non si sono più voltati indietro

RODRIGUE BEAUBOIS: 24 punti, 19 dei quali nel secondo tempo, 6/7 da tre punti, 5 assist. Basterebbero, in questo caso, forse solo le cifre per descrivere la splendida prestazione dell’assoluto MVP di serata. Beaubois è stato dominatore assoluto dei secondi 20 minuti e giocatore sempre più determinante in una squadra che ormai, dopo quattro vittorie consecutive e un record di 7-2, non può più nascondersi

RIMBALZI: l’unica voce statistica in cui il Darussafaka sta facendo la voce grossa in questa Eurolega riguarda i rimbalzi, specialmente quelli offensivi, in cui, con 14 di media è addirittura capolista. L’aver pareggiato il computo totale (35-35) e l’averne concessi soltanto 9 offensivi (tra cui un paio nel finale a “babbo morto”) è grande merito di tutto il collettivo di Ataman e principalmente di un pacchetto lunghi che con Dunston, Pleiss, Moerman e Motum è tra i più completi a livello di manifestazione. Da segnalare l’ennesima stoppata di Dunston, la numero 197 in carriera in Euroleague, che lo colloca al secondo post “all time” della competizione

TIRI LIBERI: l’unico modo per ribaltare un pronostico, sulla carta sfavorevole, è giocare una partita perfetta. I dettagli, a questo livello, spesso fanno la differenza. Il 17/27 ai liberi del Darussafaka (contro il 16/18 dell’Efes) grida vendetta. L’”Air Ball” di Evans, dalla linea della carità, a pochi minuti dal termine con la partita ancora potenzialmente aperta, è la fotografia di questa ennesima serata storta del team di Caki .

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