L’Efes fa 90. Maccabi in ripresa ma ancora battuto

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L’Anadolu Efes Istanbul continua a vincere. La squadra di coach Ergin Ataman si conferma vera sorpresa di questo inizio di regular season, e dopo aver schiantato nello scorso turno il Panathinaikos di Xavi Pascual fa fuori tra le mura amiche anche il nuovo Maccabi Fox Tel-Aviv di coach Ioannis Sfairopoulos. La compagine turca, in attesa delle sfide di questa sera, è momentaneamente al quarto posto in classifica, frutto del grande lavoro del coach turco che ha raccolto ben tre vittorie consecutive in Turkish Airnlines Euroleague dopo la battuta d’arresto al Forum contro l’Olimpia Milano.

Alla Sinan Erdem Dome di Istanbul, un secondo tempo perfetto in difesa consente all’Efes di gestire e ottenere la sesta vittoria in otto match di regular season. A farne le spese ancora una volta è il Maccabi, che per la prima volta dopo diverse settimane è apparso finalmente in ripresa sul piano tecnico, grazie ad un ottimo primo tempo di gioco dopo le disastrose ultime settimane della gestione Neven Spahija.

Andiamo, dunque, ad analizzare con la nostra consueta analisi in 5 punti il match Efes-Maccabi terminato con il punteggio finale di 90-77 in favore della compagine turca.

  • 90. I punti messi a segno dall’attacco dell’Anadolu Efes, mostratosi ancora una volta formidabile. La compagine turca continua a giocare una pallacanestro sublime in fase offensiva al cospetto di un Maccabi ben messo nella metà campo difensiva nei primi 20 minuti. Tibor Pleiss e Bryant Dunston sotto le plance fanno il vuoto. Shane Larkin, Rodrigue Beaubois e ‘Kruno’ Simon bombardano dal perimetro e variano le soluzioni offensive di un attacco molto solido ed efficiente. Se a questi quattro giocatori si aggiunge anche un Vasilije Micic strepitoso in entrambe le fasi di gioco, l’Efes può davvero continuare a sognare in grande per la lotta Playoff in questa stagione continentale.
  • Circolazione di palla fondamentale per la compagine di coach Ataman. L’Efes fa sua la partita anche grazie ad uno strepitoso lavoro corale in fase offensiva. Sono ben 24 gli assist fatti registrare dalla compagine turca contro i 19 smistati dalla compagine israeliana. Su questo aspetto Micic ha vinto il confronto con Kendrick Ray e Scottie Wilbekin smistando ben 8 palloni in tutto il match, confermandosi il metronomo più importante per l’attacco dell’Efes in questa stagione.
  • L’asse Johnny O’Bryant III-Scottie Wilbekin sarà fondamentale per il proseguio della stagione del Maccabi. In attesa del ritorno a pieno regime di Tarik Black e di uno spento DeAndre Kane, il “nuovo” Maccabi deve necessariamente fare affidamento ai due giocatori americani per riscattarsi nelle prossime settimane di Turkish Airlines Euroleague. Sono i loro 29 punti, 6 rimbalzi e 9 assist combinati a tenere viva la partita specie nel primo tempo, dove gli israeliani con la loro abnegazione tengono testa alle ampie rotazioni di coach Ataman.
  • 35-25. La lotta sotto ai tabelloni produce l’unico dato interessante a favore degli uomini di coach Sfairopoulos. La compagine israeliana è rimasta attaccata alla partita anche grazie alla fisicità messa in mostra sotto le plance. Se in attacco Pleiss e Dunston con il pick-and-roll hanno fatto a fette la difesa del Maccabi,  Angelo Caloiaro, Johnny O’Bryant III e Tarik Black hanno alzato la voce conquistando gran parte dei 16 rimbalzi offensivi totalizzati dal Maccabi in questo incontro, utili a mantenere il discorso aperto in questo match.
  • Bryant Dunston. È la serata del centro americano ex Olympiacos e Varese e non può essere altrimenti. Nel secondo tempo alza il livello del suo gioco in difesa, e in attacco fa a fette la difesa del Maccabi con l’efficiente intesa in pick-and-roll con Vasilije Micic. Nel complessivo prestazione da 14 punti, 5 rimbalzi, 1 assist e sopratutto 2 stoppate in 25′ di utilizzo lo rendono il migliore in campo assieme al playmaker serbo Micic. Se a tutto ciò si aggiunge il raggiungimento del secondo posto nella classifica all-time delle stoppate, in casa Efes si deve festeggiare per poi pensare al derby da vincere nel prossimo turno contro il Darussafaka.

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