Milano in trasferta sa solo vincere. Cade anche il Darussafaka

Milano vince ancora in trasferta mantenendo l’imbattibilità lontano dal Forum. Ad Istanbul finisce 98-92 il match contro il Darussafaka

0 0
Read Time:3 Minute, 14 Second

Ricomincio da Tre” potrebbe essere il titolo perfetto per descrivere la vittoria di Milano in quel di Istanbul nella settima giornata di questa Eurolega 2018-19. Tre, come le affermazioni, in altrettante gare in trasferta, dell’Armani Exchange. Tre come le vittorie nella storia contro il Darussafaka in una gara in cui l’Olimpia ha avuto percentuali a tratti irreali proprio da tre punti. Un successo importante in una gara trappola che permette ai ragazzi di Pianigiani di rimanere in posizioni nobili di classifica.

Come consuetudine ecco i cinque punti di analisi di Eurodevotion.

MENTALITA’: dal punto di vista mentale Milano è certamente cresciuta rispetto alle scorse stagioni. Lo dimostrano ampiamente la capacità di reagire nei momenti di difficoltà e l’attitudine a non fallire partite in cui è fondamentale vincere. Le passate stagioni di Eurolega vedevano l’Armani vincere nelle partite in cui giocava bene, questa stagione i biancorossi sono bravi anche a capitalizzare giornate non del tutto positive, come quella di oggi. Unico piccolo neo può essere individuato nella incapacità di ammazzare i match. Anche ieri sera, ad esempio nel quarto periodo, Milano si è ritrovata avanti di una decina di punti permettendo al Darussafaka di rientrare. Stanchezza? Non soltanto

ROTAZIONI: l’argomento rotazioni è da alcune settimane uno dei più dibattuti, soprattutto da parte dei tifosi. Significativi in tal senso i 7 minuti concessi a Burns per ovviare ai problemi di falli di Tarczewski e Gudaitis. L’italiano di passaporto ha risposto mettendo in campo le sue caratteristiche migliori, energia e difesa. Alcuni suoi show difensivi sono stati notevoli e hanno confermato che per qualche minuto si potrà contare in questa Eurolega sull’ex Brescia e Cantù. Non sono mancate le ingenuità ma giustificabili e perdonabili vista la desuetudine da parte del lungo di calcare determinati palcoscenici

QUATTRO: sono stati ben quattro i giocatori dell’Armani Exchange (Bertans, Nedovic, James e Micov) a realizzare almeno tre canestri da tre punti. L’incredibile 10/13 con cui i ragazzi di Pianigiani hanno iniziato la gara dalla lunga distanza (con Nedovic a 4/4) e il 18/32 finale ha sicuramente compensato la pessima percentuale avuta invece da due punti. Proprio in questo aspetto, nel momento in cui i turchi hanno cercato di non concedere tiri facili da tre punti, Milano è un po’ mancata. La qualità del gioco è buona, il rapporto assist/perse sempre positivo anche se probabilmente nella serata di ieri la sensazione è che i ragazzi di Pianigiani siano troppo dipesi dal tiro pesante . La crescita, rispetto alla scorsa stagione, c’è stata ed è legata sicuramente ad una migliore organizzazione ma anche ad interpreti di un livello superiore

JERRELLS: proprio un anno fa eravamo qui a celebrare il ritorno del figlior prodigo a Milano nell’eccezionale esordio di Valencia. “The Shot”, nonostante non sia nel suo momento migliore, anche a causa dell’infortunio patito in preparazione, è stato giocatore determinante nel parziale di 14-2 ad inizio quarto periodo. Ben 7 dei 14 punti sono stati infatti del giocatore texano, compreso il canestro del sorpasso sul 69-68 turco.

MPV: nonostante siano da rimarcare le prestazioni del “professor” Micov, del solito James e del rientrante Nedovic  il mio personalissimo Mvp è stato Dairis Bertans. Il lettone, ex di turno, ha approcciato benissimo la partita ed è stata sua, nel finale, la giocata decisiva. Un premio per tutta la stagione che sta disputando il giocatore che si è calato perfettamente nel suo ruolo. Il rientro di Nedovic ha inevitabilmente tolto minuti ma non efficacia. I suoi 12 punti con 4/4 nelle bombe sono li a dimostrarlo.

Menzione d’onore, prima di chiudere, per Jeff Brooks. L’intelligenza cestistica e la capacità di fare piccole cose decisive del nativo di Louisville è sotto gli occhi di tutti. 2 punti, 4 rimbalzi, 4 assist in 24 minuti. Quando le cifre non dicono nulla.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Tanta difesa e tanto Sloukas. Il Fenerbahçe espugna il Pireo

Intenso, incerto, elettrizzante e allo stesso tempo appassionante. Olympiacos–Fenerbaçhe, eletto match di cartello della settima giornata di Turkish Airlines Euroleague, ha rispettato definitivamente le attese della vigilia. Lo spettacolo andato in scena ieri sera al Pireo non solo ha regalato uno dei match più intensi della settima giornata di regular […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading