Una sontuosa Olimpia domina al Pireo

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Terzo round di Turkish Airlines Euroleague che ha visto una straordinaria prestazione e un’altrettanto netta vittoria per l’AX Armani Exchange  Olimpia Milano al Pireo contro un’Olympiacos che si presentava all’incontro ancora a punteggio pieno. Le due formazioni si sono equivalse fino a metà terzo quarto, quando un break degli ospiti ha rotto l’equilibrio e Milano ha aumentato sempre più il gap, prendendo il largo nell’ultimo quarto; al suono della sirena il punteggio era fissato sul 75-99.

Analizziamo la partita nei consueti 5 punti.

Gestione del doppio impegno

Giocare contro Real Madrid e Olympiacos a meno di 48ore di distanza, con nel mezzo anche un viaggio aereo di 1500km, può quanto meno spaventare. Lo staff dell’Olimpia é riuscito a gestire al meglio questa situazione; la squadra é stata sempre pronta sia fisicamente (nonostante i minutaggi molto alti di alcuni) che, soprattutto, mentalmente. Come dichiarato da coach Simone Pianigiani a fine gara, é stato fondamentale ricordare l’ottima partita disputata mercoledì contro i campioni del Real, trasformando la rabbia per il successo solo sfiorato, in carica agonistica. Sono emblematiche le due rubate più appoggio in contropiede di Nedovic e Brooks che nel terzo quarto hanno dato il via alla fuga degli ospiti.

Percentuali al tiro

Netta differenza sia nel volume che nelle percentuali al tiro da tre punti tra le due squadre. Serata stortissima per l’Olympiacos con 2/13 e a segno con il solo Mantzaris. Per Milano invece ottimo 12/29 con uno stratosferico Micov da 5/8. Padroni di casa che hanno sfruttato molto il gioco in area (52 tentativi contro i 33 degli ospiti) ma che nonostante ciò sono andati meno frequentemente in lunetta (18 a 27) tirando con un terribile 50%. Milano quasi infallibile a gioco fermo (25/27) e Gudaitis che pare aver risolto i problemi dalla lunetta visto il 17/20 di queste prime partite di cui un perfetto 7/7 nel match di ieri sera.

Rottura dell’equilibrio

Per i primi 25’ la partita non ha avuto un padrone fisso: le due squadre si sono scambiate il comando per 9 volte fino a quando Milano ha stretto le maglie in difesa e scalato le marce in attacco. Ad aprire il parziale, sul 55 pari a metà terzo quarto, un gran canestro e fallo di Nedovic, con poi due liberi di James. Da quel momento alla fine della frazione di gioco il parziale é stato 8-18. Nell’ultimo quarto una cattiva gestione dei falli dell’Olympiacos, con il bonus speso dopo soli 2 minuti e mezzo, ha permesso agli ospiti di gestire più tranquillamente il vantaggio. Una rubata chiusa con schiacciata da Nedovic, in uscita dal timeout di Blatt, ha definitivamente spezzato le gambe ai greci.

Nuovi acquisti decisivi

I tre pilastri dell’attacco meneghino si sono confermati James (22 punti e 5 assist), Nedovic (20 punti con 8/12 da 2 e 4 assist) e Micov (19 punti con 5/8 da tre) presenti, tra realizzazioni e assistenze, nel 70% della produzione offensiva dell’Olimpia. I due pezzi forti del mercato estivo hanno da subito inciso fortemente nel gioco della squadra, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale, mostrando l’agonismo necessario per fare la differenza anche in Europa.

Problema panchina?

I tre tenori dell’Armani Exchange sono nella top6 dell’intera Eurolega per minuti giocati (Nedovic 3º, Micov 5º e James 6º) in queste prime partite, e viaggiano tutti ben oltre i 32’ di media sul parquet. Un utilizzo così intensivo sembra essere necessario, almeno in coppa, visto l’incredibile produttività dimostrata in questo avvio. Alla lunga però, vista la durezza e la frequenza degli incontri di Eurolega, potrebbe rappresentare un rischio per la forma degli stessi giocatori.

Altro problema é l’apparente assenza di un’alternativa al quintetto: nelle prime tre gare la panchina, escluso il 6º uomo Gudaitis, ha prodotto solamente 52 punti su 267 e 124 minuti su 600 totali. Giocare una stagione da 30 partite di Eurolega é complesso se ci si limita a produrre gioco con 6 effettivi. Pianigiani dovrà essere bravo a inserire nel gioco anche i vari Jerrels, Della Valle, Burns, Cinciarini e ritrovare un Kuzminskas per ora ad intermittenza.

Prossimo incontro per l’AX Armani Exchange Olimpia Milano sarà il 25 Ottobre alle 20:45 al Mediolanum Forum, contro un Khimki ancora al palo dopo le prime tre giornate e beffato oggi dal miracolo di Balbay (Efes) sulla sirena.

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