OLIMPIA FOREVER
– Premiata a Trento per il Festival dello Sport l’Olimpia del 1987 che vinse SCUDETTO, COPPA CAMPIONI e COPPA ITALIA. Presenti Peterson, Meneghin, Mc Adoo, Premier e Pittis . L’architetto di quella squadra? Il sottoscritto.
– Meneghin venne a Milano perche l’Ignis aveva finito il suo ciclo e la famiglia Borghi voleva rientrare. Giancarlo Gualco ( GM Varese), escluso dalla cessione, non mi parlò per due anni.
– Premier giocava a Gorizia, ma era di Spresiano (TV). Peterson era molto scettico, lo portai a Reggio Emilia dove Premier si giocava con Gorizia il ritorno in serie A . Roberto giocò così così e non convinse Dan che però mi disse «fai come vuoi». Lo comprai e divenne una cardine di quella Milano.
– Mc Adoo venne a Milano sicuramente perchè Dan lo voleva e perchè Gian Mario Gabetti ci mise i soldi dell’ingaggio. Il suo agente Bill Madden voleva che aspettasse un offerta NBA, ma sua moglie, la dolcissima Charlene, scomparsa prematuramente, capì che in Italia giocava al massimo trenta/quaranta partite e perciò sarebbe rimasto di più con lei.
– Pittis era il nostro giovane che, diciassettenne, venne lanciato in campo da Peterson e fu fondamentale. Il padre era un tifoso sfegatato e nè diceva di ogni al figlio, agli avversari e agli arbitri: fui costretto a non farlo più entrare al PalaLido. Ma la madre una santa donna, mi disse che entrava e stava in “piccionaia” e di far finta di non vederlo.
FIBA
– E’ morto Patrick Baumann gran capo della FIBA . Aveva vissuto tutta la sua giovinezza in Liguria e perciò parlava un ottimo italiano. Aveva riportato la FIBA in auge e stava provando a rivalutare le Coppe FIBA. Per la sua sostituzione si preannuncia una grande guerra politica.
– Milano e Venezia sono già in testa al Campionato attualmente in coabitazione con Cremona. A mio parere sarà la Finale.
– Quest’anno l’Olimpia Milano con James, Micov e Nedovic ha tre tiratori che “aprono” il campo ovunque, in grado di fra canestro sia in Italia che in Europa.
– La lotta per non retrocedere e l’accesso agli ultimi posti per i play-off sarà durissima: a mio parere in un un niente puoi essere sesta o sedicesima.
– Larry Brown è tornato negli Stati Uniti per un intervento. Si spera nulla di grave, dovrebbe ritornare tra una decina di giorni . I Forni hanno messo la squadra nelle mani di Galbiati, che lo scorso anno vinse la Coppa Italia.
– Lo chiamavano CAMPIONATO ITALIANO… In LBA, a Pistoia campo neutro del primo turno, Avellino vs Cantù: nessun italiano nato e cresciuto in Italia a canestro. Solo A.Filloy fa 3 punti ma è nato in Argentina. Degli italiani D’Ercole 15 minuti e Tassone 9 minuti.
– Era dai tempi di Gianfranco Pieri, con poi rare eccezioni, che non vedevamo un giocatore con gli occhiali. La scorsa domenica, al Forum, nella squadra brindisina ne abbiamo rivisto uno: John Brown.
– A Trieste una bellissima Virtus Bologna sbanca all’esordio con autorità il PalaRubini. In grande evidenza Kevin Punter, con 29 punti e 9/9 al tiro, sbagliando solo un tiro libero. Bologna si conferma poi con un’ottima prova contro Milano.
– Ben 6.160 spettatori di cui oltre quattromila abbonati: Trieste ha “fame” di pallacanestro e la squadra di Dalmasson li farà divertire.
– Il basket è strano… Lo scorso anno nei play-off Varese domina la partita e vince Brescia, quest’anno, nella prima giornata, Brescia domina e Varese vince con una tripla di Ronald Moore.
– Nel primo turno, Milano controlla la partita e vince con Brindisi. Eccellente esordio per Mike James ed Amedeo Della Valle . James tira benissimo e impone il suo basket, mentre Della Valle sfoggia personalità ed autorità: al Forum non è facile. Un po’ in ombra Nedovic e Fontecchio, che Pianigiani fa partire in quintetto. Grandi conferme nel secondo turno con la vittoria di Bologna.
LNP
– Gran lotta anche in A2 dove molte squadre lottano per le tre promozioni. Mi sbilancio: Fortitudo e Treviso le mie favorite.
– Per non farmi mancare nulla, domenica scorsa ero a Verona dove Tezenis e Fortitudo hanno giocato una bellissima partita. La Fortitudo è attrezzata per fare un campionato di testa e cercare la promozione in A1.
– Come già detto, Maarty Leunen è il cuore della squadra, dove può giocare in tre posizioni: è l’allenatore in campo, con tutto il rispetto per Antimo Martino che ha trasformato la squadra rispetto al Trofeo Porelli.
EUROLEAGUE WATCH
– In settimana è partita l’Eurolega e per Milano c’è stata la trasferta a Podgorica. Partita non semplice, ma quest’anno l’Olimpia mira alle Final Four o quanto meno ai playoff: necessitava di una vittoria e così è stato.
Toni Cappellari
Devi accedere per postare un commento.