L’Efes Istanbul corsaro contro il Bayern Monaco

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Nella prima giornata di Eurolega, i turchi dell’Anadolu Efes Istanbul  espugnano l’Audi Dome Arena conquistando la prima vittoria europea stagionale ai danni del Bayern Monaco. Dopo aver chiuso la scorsa stagione all’ultimo posto, coach Ergin Ataman non poteva sperare in un inizio migliore. Infatti,  cominciare con un convincente successo in trasferta ti permette di lavorare con fiducia e prendere consapevolezza del proprio valore. Dopo un primo periodo molto bilanciato, nel secondo la squadra turca, chiude all’intervallo lungo avanti di sette lunghezze, per poi propiziare l’allungo decisivo nel secondo tempo.

71-90 il risultato finale dell’incontro, che andiamo ad analizzare attraverso i consueti 5 punti.

  • 90: Sono i punti segnati dalla compagine turca. Se riesci a produrre cosi tanti punti in trasferta, difficilmente  ritorni a casa senza una vittoria. La chiave del successo è stata l’essere riusciti a distribuire i punti in maniera omogenea e di aver chiuso con ben cinque giocatori in doppia cifra (Larkin, Motum, Moermann, Pleiss e Anderson). 
  • Percentuali al tiro: L’altro importante fattore della vittoria per i ragazzi di coach Ataman sono state le alte percentuali al tiro. L’Efes ha chiuso con il 69.7% (23/33) da due punti, con il 60%(12/20) dalla lunga distanza e l’80% (8/10) dalla lunetta. La principale differenza delle due squadre è stata nella percentuale al tiro da tre punti, 32%( 8/25) quella dei tedeschi, che però hanno chiuso con il 59.5% (22/37) da due punti e con il 60% (3/5) a cronometro fermo, ma non sono bastate per vincere il match. 
  • Coach Ergin Ataman: Un soddisfatto coach Ataman analizza così la vittoria « Non siamo partiti bene, abbiamo avuto una difesa troppo morbida, ma poi grazie ai nostri giocatori difensivi che sono entrati della panchina, soprattutto con Balbay e Micic, siamo riusciti a migliorare e a controllare il gioco. Nella ripresa abbiamo fatto un buon lavoro, segnando punti rapidi e guadagnando fiducia con il passare dei minuti. È una vittoria importante per noi visto che abbiamo giocato contro una buona squadra. In attacco siamo riusciti a muovere molto bene il pallone, costruendo sempre tiri aperti. Ovviamente anche la difesa è stata importante, perché  dopo il primo quarto siamo riusciti a trovare la giusta solidità e abbiamo giocato in maniera perfetta».
  • La difesa: E’ sempre stato il marchio di fabbrica di coach Dejan Radonjic, ma nella gara di ieri sera la sua squadra di certo non ha brillato, subendo ben 90 punti in casa. Nel post gara ha commentato cosi la sconfitta dei suoi: « Prima di tutto voglio congratularmi con l’Efes, perché hanno giocato una partita davvero buona e sono riusciti ad acquistare alcuni buoni giocatori quest’estate. A differenza nostra, loro hanno difeso molto forte e ci hanno puniti. Abbiamo giocato bene per solo sette minuti, troppo pochi per un livello cosi alto. Dobbiamo difendere in maniera totalmente differente se vogliamo vincere questo tipo di partite. Questa sera abbiamo commesso troppi errori che ci sono costati cari».
  • Shane Larkin: Dopo l’esperienza in NBA con la maglia dei Boston Celltics, la guardia americana ha deciso di ritornare in Europa. La società turca è stata brava a puntare sul talento dell’ex Baskonia che nella prima partita non ha deluso le attese. Il numero 0 dei turchi ha chiuso con 13 punti, 3/5 da due punti,  2/2 da tre punti, 1/1 dalla lunetta, 5 assist in 20 minuti con 19 di valutazione. Se queste sono le premesse, i tifosi dell’Efes si divertiranno parecchio.

Nella prossima giornata il Bayern Monaco giocherà nuovamente in casa contro i greci del Panathinaikos, mentre l’Efes ospiterà alla Sinan Erdam Dome  Arena lo Zalgiris Kaunas.

 

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