La Leonessa di Coach Diana guarda in alto: «Vogliamo fare esperienza e crescere, con l’obiettivo di provare a passare il primo girone»

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Dopo una stagione sbalorditiva, la Germani Basket Brescia scalda i  motori per quello che, quest’anno, promette essere il viaggio più bello. La Leonessa sbarcherà per la prima volta nella sua storia in Europa, e per farlo il club lombardo ha puntato su una coraggiosa rivoluzione interna. Il gruppo protagonista della cavalcata dello scorso anno (secondo posto in Coppa Italia e terzo in regular season) si può dire per lo più smantellato. Del roster visto all’opera durante la passata stagione rimangono solamente i tre veterani, concentrato di leadership ed esperienza, vale a dire capitan David Moss, Luca Vitali e Brian Sacchetti. A salutare la brigata bresciana sono stati invece, su tutti, le due punte di diamante Michele Vitali e Marcus Landry, il primo in cerca di una nuova avventura all’estero (Andorra), mentre per il secondo si sono aperte le porte del campionato coreano.

Le due importanti partenze non hanno però sconvolto i piani dell’ambiziosa dirigenza bresciana, che ha lavorato tutta l’estate per rinforzare la squadra con elementi di caratura internazionale. Oltre agli italiani Ceron, Zerini e Laquintana, la compagine lombarda potrà attingere al talento di quattro promettenti americani. Sotto canestro è stata scelta la fisicità di Eric Mika (ex VL Pesaro) e la potenza di Gerald Beverly (in uscita da Liegi, Belgio). Tra le guardie a disposizione, si farà affidamento in particolare su Bryon Allen (Pinar, Turchia ), mentre a colmare il vuoto lasciato dal sopracitato Landry, ci penserà l’ex Nba Jordan Hamilton (Hapoel Holon, Israele).  A prendere il posto di Michele Vitali sarà l’ala nazionale Awudu Abass, ex Milano pronto a riscattarsi dopo una stagione nella quale non ha potuto trovare spazio con i biancorossi.

Oltre alla volontà di riconfermarsi ai piani alti del campionato italiano, la novità in casa Germani è dunque la partecipazione all’EuroCup, della quale coach Andrea Diana rivela aspettative ed obiettivi.

Coach, cosa vi aspetta in Eurocup e che idea si è fatto delle cinque avversarie del girone che affronterete nella fase di qualificazione?

«Innanzitutto, per noi si tratta di un’esperienza nuova, quindi abbiamo tanti stimoli e curiosità, oltre alla voglia di metterci alla prova. La ritengo un’opportunità di crescita sia individuale che societaria. Per quanto riguarda il girone, incontreremo squadre di primissimo livello: piazze storiche come Galatasaray e Stella Rossa Belgrado che giocano in campi caldissimi, quindi sarà bello ed emozionante sul loro parquet. Monaco è una squadra esperta che lo scorso anno ha giocato la finale di Basketball Champions League, mentre Andorra e Ulm sono compagini dotate di un’ottima organizzazione di gioco. Il girone si prospetta quindi impegnativo, ma altrettanto stimolante e c’è voglia di iniziare quest’avventura nella nostra nuova casa, il PalaLeonessa, che è poi ulteriore motivo d’orgoglio da condividere con i nostri tifosi».

Quali sono dunque gli obiettivi che vi ponete?

«Il nostro scopo sarà crescere e fare esperienze che arricchiscano dal punto di vista della conoscenza di un nuovo tipo di gioco, che coinvolge squadre dall’assetto diverso rispetto a quello italiano e con sistemi inusuali. Tutto ciò non può che essere fonte di ricchezza per la nostra realtà. Ci piacerebbe staccare un pass per la seconda fase: questo sarà certamente il nostro primo traguardo».

Durante la campagna acquisti avete cercato espressamente giocatori che garantissero alla squadra qualità come atletismo e fisicità maggiori rispetto alle stagioni recenti ?

«Il nostro primo obiettivo in fase di mercato è stato quello di allungare il roster e renderlo adeguato per il doppio impegno. Subito dopo le partenze inaspettate di Marcus Landry e Michele Vitali, abbiamo cercato di provvedere nell’immediato aggiungendo giocatori di qualità. L’acquisto di Abass è rientrato tra gli obiettivi primari in fase di mercato, poiché italiani con così tanto valore e potenziale non sono facili da trovare. E’ per noi inoltre motivo di orgoglio che abbia scelto Brescia tra le numerose offerte e abbia voluto puntare sulla credibilità che questa piazzasi è costruita negli anni. Di Beverly ci ha convinto la sua attitudine al gioco, pur essendo alle prime esperienze europee. Confido, tuttavia, negli ampi margini di crescita del ragazzo e sono certo che ci darà una grande mano».

Tra le specialità di Brescia ricordiamo la particolare zona 3-2 che, nel campionato italiano, ha messo in difficoltà parecchie squadre. Pensa di poterne usufruire anche in Europa, dove questo tipo di difesa non si vede spessissimo?

«La 3-2 è un tipo di difesa che la squadra dello scorso anno sentiva propria e con la quale acquisiva sicurezza. Adesso andrà sperimentata con i giocatori nuovi, ma prima di farlo vogliamo essere sicuri di quella che sarà la risposta del gruppo. Ogni difesa può e deve dare dei vantaggi, ma per essere efficace bisogna prima capire come i giocatori risponderanno. Credo ci vorrà del tempo affinché meccanismi e situazioni vengano assimilati».

 

Ringraziando Coach Andrea Diana, proviamo a scoprire qualcosa di più dei roster delle avversarie della Leonessa.

As Monaco

La squadra francese guidata da coach Sašo Filipovski, vincitrice della coppa nazionale 2018, parteciperà per la prima volta alla 7DAYS EuroCup, come nel caso del Basket Brescia Leonessa. La società monegasca ha deciso di ripartire da uno zoccolo duro composto da: Gerald Robinson, Elmedin Kikanovic e Paul Lacombe. Tra i nuovi volti spiccano Derek Needham, ex conoscenza del nostro campionato con la maglia della Grissinbon Reggio Emilia e Ian Hummer, ex Princeton. I ragazzi di coach Diana dovranno stare attenti alle giocate di  Robinson (14.9 punti di media) e alla fisicità di Kikanovic (14.1 punti di media) sotto le plance.

MoraBanc Andorra

Alla sua seconda partecipazione nella competizione, la compagine basca vorrà migliorare lo score della passata stagione (3 successi e 7 sconfitte) e per farlo coach Ibon Navarro potrà usufruire di Rafa Luz, Dylan Ennis in cabina di regia e del grande ex Michele Vitali, già vincitore del premio MVP nella finale di Liga Catalana contro il Barcellona. Fra le riconferme, da evidenziare quella dei due pivot Oliver Stevic e Moussa Diagne. A completare il reparto lunghi Shayne Whittington e Reggie Upshaw Jr, 14.4 punti e 6.7 rimbalzi di media con la maglia del  Tubinga in Bundesliga.

Galatasaray Istanbul

 La squadra turca ha un grande vissuto a livello europeo, ma è reduce da una pessima stagione in termini di risultati: non ha partecipato né ai playoff né alla coppa nazionale. In EuroCup il Gala, dopo aver superato il girone, è stato eliminato alle Top16 con un bilancio di 6 vittorie e 10 sconfitte. La società ha deciso quindi di rinnovare il proprio roster e di affidare la panchina a Ertugrul Erdogan proveniente da Istanbul BB. Della passata stagione sono rimasti i giovanissimi Ege Arar, Serkan Aydin e il capitano Goksenin Koksal, che nel 2016 alzò il trofeo dopo la vittoria contro i francesi dello Strasburgo. Tra i nuovi acquisti, a rimpolpare il reparto esterni, spiccano l’ex NBA Aaron Harrison, Tai Webster (ex Francoforte), Jaka Klobucar ed Erol Can Cinko entrambi provenienti dal Banvit, Emir Gokalp dall’Antalya e Can Kormaz in arrivo dal Sakyra.  A ricoprire il ruolo di lunghi ci penseranno Nigel Hayes, rookie in G-League con i Westchester Knicks, Zach Auguste, ex Pana,  Caner Edeniz dall’Eskiseir, Marko Arapapovic in arrivo dal Cedevita e Ayberk Olmaz dall’Istanbul BB. 

I centimetri e l’esperienza a livello superiore di Auguste ed il talento di Webster (14.9 punti di media nella passata stagione con Francoforte) sono assolutamente da tenere in considerazione.

Stella Rossa Belgrado

Dopo 5 anni consecutivi in Eurolega la Stella Rossa Belgrado ritorna a giocare in EuroCup. A guidare la squadra sarà Milan Tomic, che dopo 27 anni ha salutato l’Olympiacos, dove ha militato da giocatore registrando il più alto numero di presenze. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo ed aver ricoperto il ruolo di vice allenatore, è ora pronto per il salto in alto. Il coach serbo potrà contare sull’esperienza di Joe Ragland (in arrivo dal Lokomotiv Kuban ed ex Cantù, Milano ed Avellino), Stratos Perperoglu, Nemaja Nenadic e Billy Baron, fratello di Jimmy visto in Italia con la canotta della Virtus Roma. Sotto le plance ci saranno Modo Faye (ex Varese), Michael Ojo e i graditi ritorni di Maik Zirbes e Dusan Ristic.

I punti di forza della corazzata serba sono davvero tanti; dalla coppia Ragland-Baron alla potenza del trio Zirbes- Ojo- Faye sotto canestro.

Rathioparm Ulm

La squadra tedesca è pronta a disputare la sua settima EuroCup e vorrà rifarsi dopo il non proprio brillante percorso dell’annata 2017-2018 con uno score di 2 successi e 8 sconfitte. A guidare la truppa sarà Thorsten Leibenath, all’ottava stagione consecutiva sulla panchina tedesca. Una curiosità accomuna le compagini che andranno ad affrontarsi: i due coach Andrea Diana e Thorsten Leibenath sono infatti coscritti e gli unici del girone ad essere stati riconfermati. Il roster sarà composto per buona parte da elementi dello scorso anno, partendo dalla “bandiera” Per Gunther, (alla sua undicesima stagione in terra tedesca), Ryan Thompson ex Brescia nella stagione 2011-12 in A2, Ismaet Akpinar, Isaac Tofu e Katin Reinhardt. A portare un vento di novità saranno Patrick Miller, Dwayne Evans e Javonte Green, protagonista della promozione dell’Alma Trieste in A1 con 18.1 punti e 7.1 rimbalzi di media.

Grande attenzione al duo Reinhardt-Miller, con tanti punti nelle mani.

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