Real e Baskonia per la Liga

Eurodevotion
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Nessuna sorpresa nelle semifinali playoff di Liga ACB: come da pronostico sono state Real Madrid e Baskonia a ottenere il passaggio alla finale. Le due squadre hanno dominato la stagione regolare e sono state anche le migliori spagnole in Eurolega.

Il primo atto dell’attesissima serie tra prima e seconda avrà luogo oggi, Mercoledì 13 Giungno ore 21:00 alla WiZink Arena di Madrid.

QUI REAL

Cammino fin’ora immacolato per i blancos in questa post season (5-0), che hanno sbrigato le pratiche Tenerife e Gran Canaria nel numero minimo di partite possibili. Sicuramente fatto positivo per non disperdere ulteriori energie dopo aver disputato una regular season da 34 partite ed essere arrivati fino in fondo, vincendo, anche in Turkish Airlins Euroleague. Semifinale più combattuta di quanto dimostri il risultato finale: dopo aver dominato gara 1, i madrileni hanno ottenuto due vittorie sofferte, +9 in gara2 e +7 in sul campo di Gran Canaria in gara3 frutto di un’ottima distribuzione delle responsabilità offensive (tutti i giocatori scesi in campo hanno segnato).

Pablo Laso, alla settima finale in sette anni alla guida del Real, ha lodato la duttilità dimostrata dalla sua squadra durante la stagione, per poter sopperire alle varie indisponibilità causa infortunio e ritiene che “questo è qualcosa di buono, essersi saputi reinventare in situazioni difficili, e potrebbe tornare utile. Poi, non lo dico io ma tutto il mondo, siamo una squadra con molte armi in attacco”. Per i madrileni sarà dunque importante riuscire a cavalcare gli uomini e le situazioni che risulteranno problematiche per la difesa basca.

QUI BASKONIA

I baschi hanno agguantato la loro ottava finale di Liga (bilancio di 3 vittorie e 4 sconfitte) eliminando il Barcellona, e sono così tornati dopo otto anni a giocarsi l’atto conclusivo dei playoff. L’ultima volta, nel 2009-10 avevano ottenuto il loro terzo “scudetto” proprio contro i blaugrana dopo aver perso la finale dell’anno precedente sempre contro i catalani.

Il Baskonia è stato abile a sfruttare appieno le sue armi principali: organizzazione difensiva e tiro da tre punti. In queste semifinali ha concesso agli avversari 72,25 punti di media, quasi 10 in meno di quella dell’intero campionato, mentre in attacco ha innescato ottimamente i molti specialisti nel tiro da fuori. Freccia in più nella faretra di Pedro Martinez si è rivelato, come da pronostico, Tornik’e Shengelia, che ha pù che raddoppiato il proprio fatturato rispetto ai quarti piazzando 14,5 punti di media con un massimo di 22 nella decisiva gara4 al Palau Blaugrana.

 

Le due squadre si sono incontrate in dieci serie playoff, con un bilancio di 7 a 3 in favore del Real Madrid tra cui una vittoria in finale per 3-2 con fattore campo a sfavore nel 2005, unica occasione in cui la sfida valeva un titolo. I baschi però sono storicamente abituati a dare il meglio di sé partendo da sfavoriti; infatti in tutti e tre i successi si sono giocati la finale senza il vantaggio del campo. Il Real invece, fresco campione d’Europa, l’ultima volta che aveva vinto l’Eurolega aveva avuto poi successo anche in campionato.

Gara1 vedrà il 33esimo scontro tra Pablo Laso e Pedro Martìnez, con l’allenatore dei blancos in largo vantaggio (21-11) ma che sicuramente avrà ancora vivi i ricordi della finale dello scorso anno, in cui dopo aver vinto la prima partita della serie, vide festeggiare lo scudetto all’allora allenatore del Valencia Basket, capace di inanellare tre successi consecutivi.

“Il Baskonia è una squadra con molti buoni tiratori: Beaubois, Janning, Vildoza, Timma e Voigtmann generano molto da dietro l’arco e si possono considerare quasi specilisti. Altro aspetto importante è che difensivamente hanno ben chiaro cosa fare e sono stati molto solidi durante tutta la stagione.” Questa l’analisi tecnica di Pablo Laso alla vigilia della prima partita, consapevole che “la serie sarà difficile e bilanciata”, visto che si affrontano le due squadre che hanno fatto meglio in Liga e anche, per quanto riguarda le cinque spagnole partecipanti, in Eurolega.

Pedro Martìnez, allenatore dei baschi, ammette che “loro sono favoriti, ma questo è lo sport e noi faremo il massimo per provare a regalarci una sorpresa. […] Sappiamo contro chi giochiamo e sappiamo che dobbiamo disputare una serie perfetta per avere possibilità. Abbiamo appena terminato la semifinale e non abbiamo avuto modo di allenarci molto, ma vedo la squadra con la solita voglia di dare il massimo e pronta ad accettare la sfida.”

Il Real Madrid vuole coronare un’incredibile stagione ma i baschi non regaleranno nulla, consci che partire da sfavoriti possa trasformarsi in un vantaggio.

 

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