Site icon Eurodevotion

Andrey Vatutin (presidente CSKA): Sono insoddisfatto. Dobbiamo ridiscutere l’attitudine di tutti all’interno del club. E su Jasi è “diplomazia”.

Annunci

Parole pesanti e significative quelle di Andrey Vatutin, presidente CSKA, rilasciate in esclusiva ad #eurodevotion.

– Quali sono le sue valutazioni dopo la sconfitta di ieri e come giudica la stagione di questa squadra? Così come è costruita ora, ha un futuro?

«Arrivare alle F4 è un traguardo per tutti, così anche per noi. Sfortunatamente abbiamo perso, giocheremo domani per una medaglia “di bronzo” e chiaramente non sono soddisfatto. Ma la stagione non è finita, c’è la VTB da vincere, per noi e per i tifosi. E’ difficile parlare oggi di futuro concretamente: abbiamo bisogno di tempo. Dobbiamo ridiscutere giocatori, coach e l’attitudine ogni persona nel club».

– Ora c’è una stagione da terminare: il sistema VTB prevede F4 e non Playoff per assegnare il titolo. E’ ulteriore problema?

Cosa posso farci? Il sistema c’è ed aiuta gli altri a ridurre il gap con noi. Dobbiamo giocare, magari troviamo buone soluzioni. Comunque anche la gara di ieri è stata un’esperienza.

– Un’ultima domanda, Presidente, se vuole non rispondere capisco… Prima o poi vedremo Sarunas Jasikevicius sulla panchina del CSKA? Ha fatto grandi cose quest’anno, ne parlano in tanti. Senza però dimenticare che attualmente avete un grande allenatore…

In ogni sport, basket o calcio che sia, l’allenatore è sempre in discussione. E’ questione di risultati. E’ presto per parlarne. E questa è la mia risposta “diplomatica”.

 

Grazie, Presidente, diplomaticamente chiarissimo.

 

 

Exit mobile version